Tatuaggio Zaccagni, l’artista: “Disegno ancora incompleto. Robin Hood? Ci ha pensato”

Valentino Russo aggiunge Mattia Zaccagni alla sua personale scuderia di calciatori tatuati. L’artista ha raccontato il disegno per l’arciere biancoceleste
03.03.2022 07:18 di  Edoardo Zeno  Twitter:    vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Tatuaggio Zaccagni, l’artista: “Disegno ancora incompleto. Robin Hood? Ci ha pensato”

Per un pomeriggio l'arciere è diventato tigre. Tra un guizzo e un dribbling, tra una finta e una discesa sulla fascia, Mattia Zaccagni si è concesso un nuovo tatuaggio. Il numero 20 biancoceleste, uno dei più positivi negli ultimi mesi tra gli uomini di Sarri, ha scelto di tatuarsi il volto del felino sulla schiena. A realizzare il disegno ci ha pensato lo specialista Valentino Russo che ha già lavorato per altri grandi calciatori come Insigne, Immobile, Di Lorenzo e Milinkovic. L'artista di Grosseto, intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni, ci ha raccontato i dettagli del lavoro realizzato per l'esterno offensivo della Lazio che ha messo per il momento da parte il suo arco per mostrare gli artigli della tigre. Già da sabato Zac potrà rimbracciare la faretra e scoccare di nuovo una freccia sul petto del Cagliari. Di seguito il racconto del tatuatore: "Mattia è stato uno dei personaggi famosi più umili che abbia conosciuto, veramente bravo. Mi sono trovato benissimo con lui, come se ci conoscessimo da una vita. Ho tatuato anche la sua fidanzata, anche lei bravissima, molto umile e tranquilla, una ragazza in gamba"

Come è nata l'idea della tigre e quanto è durata la seduta?

"Abbiamo fatto un progetto sulla schiena dove da una parte c’era un bambino con un pallone, legato alla sua famiglia, e dall'altra la tigre che sarebbe la parte forte del tatuaggio, che lo rappresenta. Ho impiegato un’oretta per il disegno, mentre per tatuare circa tre ore e mezza. Mattia ha deciso di lasciare il disegno in questo modo e poi pian piano lo finirà. Voleva tatuare tutta la schiena però poi vedendola così ha deciso di fermarsi per il momento".

Mattia ti ha rivelato di volersi tatuate anche qualcosa che ha a che fare con un arco e con le frecce? Magari Robin Hood?

"Aveva pensato anche a quello. Vedremo poi come si evolve il progetto".

Sei un grande amico di Insigne. Adesso hai conosciuto anche Zaccagni. Sono gli uomini giusti per portare l'Italia ai prossimi Mondiali?

"Si, tutta la vita. Al di là del fatto che sono due grandi persone, ti dico sì anche a livello calcistico. Ci capisco poco, ma avendo giocato a calcio un po' l'occhio ce l'ho".

Pubblicato l'1/03