"Come uno tsunami": il Cadore in ginocchio nel silenzio - FOTO&VIDEO

Pubblicato ieri alle 15:57
02.11.2018 07:20 di  Mirko Borghesi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Mirko Borghesi - Lalaziosiamonoi.it
"Come uno tsunami": il Cadore in ginocchio nel silenzio - FOTO&VIDEO

"Come uno tsunami". C'è chi lo descrive così quel maledetto maltempo che ha portato vento, pioggie, indondazioni e frane nel Cadore. Quando il sole è tornato a splendere di molte zone è rimasto solo il silenzio della devastazione. È il caso della Val Visdende, ad appena 20 km dal luogo dove la Lazio si allena. Gli alberi sembrano caduti come frutto di un domino. Uno scenario inquietante al pari del fragoroso impatto dell'acqua a caduta dalla diga. Ad Auronzo, tuttavia, salvo il fiume grosso e alcune zone senza corrente per circa 50 ore, la situazione lentamente sta tornando alla normalità. Molto su cui lavorare, molto da ricostruire, ma alle pendici delle Tre Cime di Lavaredo è la vicina Misurina a gridare aiuto da giorni. Se ad Auronzo si parla di problemi nei sotterranei, della ciclabile distrutta in qualche punto, di strade da riparare e alberi caduti (in foto quello dinanzi al Comune ndr), di tetti scoperchiati e di danni alla zona dell'omonimo Lago, a Misurina la situazione appare ancora più critica. Frane multiple hanno provocato seri problemi alla viabilità così come all'elettricità. Senza energia da giorni e semi isolati, la luce in fondo al tunnel per gli abitanti del luogo, così come quelli del Comelico e dell'Agordino, s'inizia solo in mattinata a intravedere. È la sindaca Tatiana Pais Becher a comunicarlo sul proprio profilo facebook: "1 novembre, ore 11. Il responsabile di Enel Nord-est mi ha comunicato che sono in corso i lavori di ripristino della linea elettrica in tutto il Comune di Auronzo. Risulta scoperta parte di Ligonto, via della Grotta e tutta la frazione di Misurina. Per Misurina, dove nevica da stamattina, stanno tentando di ripristinare la corrente dall’Alto Adige.La strada che da Misurina va al Passo Tre Croci è stata riaperta, mentre rimane chiusa quella per Auronzo (solo veicoli di emergenza). Ho contattato personalmente i residenti di Misurina, per assicurarmi che non vi siano urgenze particolari.Dopo ripetute richieste stamattina sono arrivate ad Auronzo alcune squadre della Protezione Civile (19 persone) che, coadiuvate dal COC, stanno operando per risolvere varie emergenze sul territorio". A piangere, nell'intero Cadore, da Calalzo a Pieve, sono anche le diverse attività commerciali e di ristorazione. Tutti sono alle prese con uno spettro di emozioni che va dallo sconforto per lo scenario attuale e sfocia nella rabbia per il silenzio dei mass media più importanti. Chi in quelle zone è nato grida: "Peggio dell'alluvione del 1966", ma anche di conseguenza: "Qui siam duri a morire". Dalla Capitale i laziali s'informano, pronti la prossima estate a dare una mano per riempire quei luoghi oggi colpiti, così fragorosamente deserti.

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Si ringrazia per foto e video Francesco Zandegiacomo De Zorzi, Guido Lozza e la sindaca Tatiana Pais Becher