Radu e la Lazio, un matrimonio che potrebbe proseguire

Da un matrimonio all’altro, nel giro di pochi giorni. Stefan Radu ha cementato il proprio rapporto con Alexandra domenica, a Bucarest. Sposi novelli, con rito religioso, dopo l’unione già raggiunta 2 anni or sono con rito civile. Da un amore all'altro: quello con la casacca biancoceleste, indossata dal gennaio 2008. Non se la sente di lasciarlo andare, Claudio Lotito. Troppe le defezioni in difesa, Radu è un perno di quel settore e dell’intero impianto biancoceleste. Addio scongiurato, a quanto pare, Radu potrebbe rimanere. Di offerte, a dir la verità poco allettanti, ce ne sono state. L’idea di lasciare la Capitale era balenata nei pensieri dell’ormai 28enne jolly difensivo. Dopo 6 anni abbondanti di Lazio, la voglia di misurarsi in un’altra realtà è concepibile, specie dopo una stagione vissuta non al top. La società ha fatto i propri ragionamenti, vuol ripartire dal romeno, padrone indiscusso dell’out mancino. Sistemata la corsia opposta con l’arrivo di Basta, Tare aveva monitorato profili anche per quanto concerne il ruolo di fluidificante di sinistra, dato l’allarme addio di Radu. Stando a quanto riporta il Corriere dello Sport nell’edizione di oggi, ora la Lazio avrebbe deciso per la permanenza, il ragazzo di Bucarest è legato ai colori dell’Aquila ed ha un contratto fino al 2016, che dopo qualche titubanza, sembra disposto a rispettare. Auronzo lo aspetta, Pioli pure ed i tifosi, che lo hanno eletto ad idolo per la voglia e la passione mostrate sul rettangolo verde, lo stesso. Soltanto un’offerta choc potrebbe far vacillare la dirigenza capitolina. Al netto delle dichiarazioni di facciata, nessun calciatore - non solo nella Lazio, ma nel panorama italiano - appare incedibile di fronte ad una proposta monstre, ciononostante il numero 26 biancoceleste sarebbe l’unico superstite di una difesa che quest’anno ha davvero fatto acqua da tutte le parti. Una certezza e tre novità (Basta è la prima), in un settore che sarà da registrare il prima possibile. Acquistato in prestito con diritto di riscatto – subito esercitato per 4,5 milioni di euro - da Sabatini, il prodotto delle giovanili dei Cani Rossi della capitale romena ha inanellato in biancoceleste 189 gettoni, contribuendo alla crescita della formazione allenata dai vari D.Rossi, Ballardini, Reja, Petkovic. Nessuno di loro ha mai messo in discussione la titolarità di Stefan, nonostante la consistente catena d’infortuni che ne hanno minato la continuità. Ha indossato, in alcune occasioni, anche la fascia di capitano. Stefano Pioli conta molto sul romeno, capace d’assolvere con ottimi profitti sia i movimenti di una canonica difesa a 4, sia a 3. La nuova Lazio potrebbe ripartire dall'unica certezza, potrebbe ripartire da Radu.