Lichtsteiner spiega: "Il mio gesto non era contro la Lazio, sono sempre un po' biancoceleste"

Pubblicato alle 00.28
19.08.2013 07:25 di  Giorgia Baldinacci  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giorgia Baldinacci - Lalaziosiamonoi.it
Lichtsteiner spiega: "Il mio gesto non era contro la Lazio, sono sempre un po' biancoceleste"
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

La Lazio è stata il suo trampolino di lancio, dal Lille ai grandi palcoscenici del calcio che conta. Arrivò nel 2008 da sconosciuto, si è affermato con la sua grinta e la sua corsa Stephan Lichtsteiner. Ha alzato al cielo la Coppa Italia nel 2009, poi la Supercoppa a Pechino contro l'Inter, la maglia biancoceleste l'aveva cucita sul petto. Quando nell'estate del 2011 saluta la Capitale direzione Juventus, lo fa senza rancori: sogna un club blasonato per vincere sempre di più, i tifosi della Lazio però gli rimangono legati. Stasera i bianconeri di Conte hanno calato il poker, lo svizzero alza di nuovo al cielo di Roma un'altra Coppa Italia, uno dei gol porta anche la sua firma. Esulta il terzino svizzero, la Curva Nord fischia e sonoramente quando poi lascia il campo: i pugni alzati al cielo per la vittoria, l'inchino ai tifosi della Juventus che lo inneggiano, si becca i cori dei sostenitori biancocelesti: "Mi è dispiaciuto per i fischi, non era un gesto contro i tifosi della Lazio ma per i tifosi juventini. C'è sempre stato un buon rapporto, nel cuore sono sempre un po' laziale e voglio bene alla tifoseria - ha spiegato Lichtsteiner in mixed zone ai microfoni dei cronisti presenti - E' stata comunque una bella Lazio, hanno giocato a viso aperto ma appena ci hanno lasciato spazio abbiamo colpito. E' andata male stasera ma i biancocelesti sono una buona squadra, con un ottimo allenatore". La Juventus però è il suo presente, sogna nuovi successi il difensore svizzero, non si accontenta mai e fissa gli obiettivi per la prossima stagione: "E' una Coppa importante per noi, vogliamo continuare così. Sarà un campionato difficile, ci sono molte squadre forti e dobbiamo fare meglio dell'anno scorso. L'obiettivo è sempre lo stesso, vogliamo il terzo scudetto e in Champions vogliamo sognare"