Coronavirus, Champions in Portogallo a rischio. La Uefa: "Non c'è un piano B"

La massima competizione europea, che dovrà svolgersi a Lisbona, è a rischio visti i nuovi focolai di Coronavirus scoppiati nella città.
02.07.2020 09:50 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: lalaziosiamonoi.it
Coronavirus, Champions in Portogallo a rischio. La Uefa: "Non c'è un piano B"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La minaccia del Coronavirus sul calcio non è ancora del tutto sparita. Se quasi tutti i campionati nazionali in Europa sono ripartiti, la Champions League rischia di subire ulteriori stravolgimenti. La fase finale della competizione è in programma in Portogallo, a Lisbona per la precisione. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, però, le nuove disposizioni entrate in vigore nella capitale non fanno ben sperare. Nuovi focolai sono scoppiati nella periferia nord della città e gli abitanti di 19 distretti sono stati posti in isolamento. "Sono state prese tutte le misure per garantire che ospiteremo il torneo in modo salutare e sicuro", ha assicurato il primo ministro portoghese Antonio Costa, in costante dialogo con la Uefa. Il massimo organo del calcio europeo ha dichiarato di non aver progettato per il momento un piano B. Si attendono ulteriori sviluppi per poi procedere, eventualmente, con una nuova soluzione. 

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