Garrido: "Alla Lazio non ero a mio agio. Fu un passo semplice il trasferimento"

10.04.2020 11:30 di  Andrea Marchettini   vedi letture
Garrido: "Alla Lazio non ero a mio agio. Fu un passo semplice il trasferimento"
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© foto di Federico Gaetano

Non è mai esploso come calciatore. Non lo ha fatto alla Lazio, nè durante le sue altre esperienze tra Spagna e Inghilterra. Eppure su Javier Garrido c'erano tante aspettative quando nel 2010 arrivò a Roma dal Manchester City. Avrebbe dovuto sostituire Kolarov sulla corsia sinistra e invece il campo non lo ha visto molto spesso nella sua esperienza in biancoceleste: causa infortuni e scelte tecniche. Oggi Garrido gioca al Real Union (terza Divisione spagnola) e nel suo futuro c'è ancora la panchina: sta studiando per diventare allenatore. "Sto studiando per allenare, mi piacerebbe tornare in Inghilterra" ha spiegato in un'intervista su Pinkun.com.

L'ESPERIENZA NEGATIVA ALLA LAZIO: "Non mi sentivo a mio agio in Italia, quindi è stato semplice per me trasferirmi al Norwich. Conoscevo già il campionato e la cultura inglese, e perciò non ho avuto difficoltà ad adattarmi. Ero andato al Norwich in prestito per un anno dalla Lazio, ma con la clausola che sarei rimasto se avessi giocato almeno 25 partite e se il club si fosse salvato. Si sono realizzate entrambe le cose e finalmente ho potuto firmare il contratto definitivo: io e mia moglie eravamo molto contenti".