Guerra Ucraina, il drammatico racconto di Fonseca: "In un bunker con la mia famiglia"

03.03.2022 14:00 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Guerra Ucraina, il drammatico racconto di Fonseca: "In un bunker con la mia famiglia"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Finalmente è riuscito a lasciare Kiev e a raggiungere il Portogallo, ma i momenti drammatici vissuti in Ucraina dopo lo scoppio della guerra sono ricordi ancora vivi nella mente di Paulo Fonseca. Intervistato da Sky Sport UK, l'ex allenatore della Roma ha raccontato: "Alle 4:30 ho sentito le bombe e mi sono svegliato, sono salito all'ultimo piano e da lì era chiarissimo che fossero delle bombe. Ho chiamato mia moglie, ero molto spaventato. Poi sono arrivate altre bombe, credo cinque o sei. Così ho detto alla mia famiglia di metterci in macchina e abbiamo provato a lasciare Kiev, ma quando sono arrivato in strada mi sono reso conto che era impossibile, il traffico era completamente bloccato. Ci siamo fermati e ci siamo chiesti cosa fare, era chiaro che non potessimo rimanere lì. Siamo andati in hotel, c'era un bunker e siamo rimasti notte e giorno là".

Il tecnico ha proseguito: "L'ambasciata portoghese mi ha detto che avremmo potuto prendere la macchina il giorno successivo e superare il confine, così ci siamo messi in viaggio e lo abbiamo fatto senza sosta. Abbiamo passato ore e ore nel traffico, percorrendo anche soltanto cinque chilometri in un'ora. Durante il viaggio abbiamo sentito molte volte gli allarmi. Mi sono sentito più sicuro solo quando siamo arrivati alla frontiera". Infine un pensiero per l'Ucraina, Paese nel quale l'allenatore ha vissuto anche dopo aver allenato lo Shakhtar Donetsk: "Non so cosa si possa fare di più, ma non è abbastanza per salvare queste persone. Gli ucraini sono eroi, stanno combattendo e non si meritano tutto questo. Dobbiamo fare di più oppure moriranno tutti".

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