L'ex arbitro Collina: "VAR? Bilancio positivo, la componente umana resta fondamentale"

Pierluigi Collina, Presidente della Commissione Arbitri della FIFA e membro dell'IFAB, ha parlato anche del VAR nell'intervento ai microfoni di Radio 24: "VAR processo irreversibile? Assolutamente sì. Dovremo cercare di continuare a migliorarlo, e proprio questo stiamo facendo in questi anni. Dobbiamo però far sì che il VAR venga applicato in maniera più omogenea in tutto il mondo, questo strumento deve diventare più democratico e quindi utilizzabile anche da Paesi con meno risorse umane ed economiche seppur in versione ridotta, in versione light".
BILANCIO - "La valutazione finora è positiva, ci sono più pro che contro. Quando le cose vanno bene, ovviamente, si cerca sempre di alzare l'asticella. In questi anni abbiamo però migliorato anche la stessa tecnologia, che oggi è in grado di offrire risposte migliori. Componente umana? Non dimentichiamoci che c'è sempre un uomo dietro al VAR. La componente umana è sempre fondamentale, parliamo infatti di una tecnologia al servizio dell'uomo. Va salvaguardata quindi la centralità dell'arbitro di campo come decisore finale. Negli episodi interpretabili è proprio il direttore di gara, e non l'arbitro al VAR, chi deve rivedere le immagini e prendere una decisione".
TEMPO EFFETTIVO - "Abbiamo cercato di lavorare in tal senso, non come IFAB ma come FIFA, cercando di aumentare i minuti di recupero all'interno di un match. Il Mondiale del 2018 ha rappresentato la svolta, visto che siam passati da tre a sei minuti di recupero. Abbiamo parlato nello specifico anche del tempo effettivo, ma già ora direi che non siamo lontani dai 60 minuti di tempo effettivo a partita".
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