Lazio, 41 anni fa la morte di Paparelli. Il club lo ricorda sui social: "Sei nei nostri cuori" - FT

Era il 28 ottobre del 1979, Vincenzo Paparelli aveva solo 33 anni e come spesso succedeva aveva acquistato il biglietto per andare a vedere la sua Lazio in Curva Nord. Quel giorno era un giorno speciale, c'era il derby della Capitale, la partita più attesa dell'anno. Sembrava essere una giornata come tante e invece si trasformò in una delle pagine più nere della storia del calcio e del tifo italiano. Prima del match alcuni razzi vennero sparati dai tifosi della Roma direttamente dalla Curva Sud alla Nord, uno lo colpì in pieno e non gli lasciò scampo lasciandolo morire davanti agli occhi della moglie Wanda che era lì seduta accanto a lui. Per anni il ricordo di Vincenzo è stato infangato dai tifosi dell'altra sponda del Tevere in modo vergognoso e becero, la Lazio lo ha sempre ricordato e ogni domenica la sua bandiera sventolava fiera in Curva Nord. Oggi 41 anni anni fa si consumava la tragedia ma Paparelli vive ancora nel cuore della sua gente e dei tifosi.
IL RICORDO DELLA LAZIO - La Lazio, direttamente sul proprio profilo Twitter, ha ricordato la tragica scomparsa di Paparelli, pubblicando la foto di uno striscione che gli dedicarono i tifosi qualche tempo fa. Nel post l'immagine viene accompagnata da un messaggio che sottolinea quanto il ricordo di Vincenzo sia ancora ben presente all'interno del popolo biancoceleste: "Dopo 41 anni il ricordo di Vincenzo Paparelli è sempre vivo nei nostri cuori".
🙏 1979-2020
— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) October 28, 2020
Dopo 41 anni il ricordo di Vincenzo #Paparelli è sempre vivo nei nostri cuori pic.twitter.com/63M9S9TeuC
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