Lazio, Allegri: "Coppa Italia obiettivo dall'inizio, ma domani loro saranno..."
Alla vigilia della partita tra la Lazio e la Juventus, valida per il ritorno della semifinale Coppa Italia (dopo il 2-0 in favore dei bianconeri all'andata), Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara e rivelare le sensazioni che si vivono in Vinovo dopo il passo falso contro il Cagliari:
"Non è questione di Coppa Italia. Devi giocare per vincere, ottenere il massimo. Devi avere un'ambizione talmente alta che ti porta al di là dei valori che ci sono. Quindi domani abbiamo una possibilità ed un'opportunità per arrivare in finale. In un percorso di crescita della squadra, con la società che ha dato delle direttive ben precise. E soprattutto che la Juventus, l'anno prossimo abbia la possibilità di giocare la Champions, il Mondiale per club ormai acquisito e andare in finale di Coppa Italia vorrebbe anche dire giocare la Supercoppa. Quindi giocare per un altro trofeo. Quando giochi per le grandi squadre, giochi per vincere trofei. E questa deve essere l'ambizione generale di tutti e questo crea pressione. Nella pressione bisogna vivere e convivere questo vuole dire stare nelle squadre di grande livello. Paura di non vincere? Non bisogna avere paura. Il calcio ti dà sempre delle opportunità. Va vissuto con voglia e desiderio di giocare questa finale. Abbiamo questa possibilità di giocare con la Lazio avendo il desiderio di arrivare in finale. Se saranno più bravi gli altri, applaudiremo. Altrimenti andremo noi in finale".
LA TESTA DEI GIOCATORI - "La squadra sarà motivata, abbiamo un obiettivo da prendere e serve un grande sforzo da parte di tutti. Non dobbiamo pensare e credere che sia semplice. Sarà lunghissima, ci sarà da battagliare e bisognerà giocare bene tecnicamente. Giocare di squadra, per tutti i 100 minuti, quelli che saranno. Chi sarà in campo e chi andrà in panchina. Domani sarà una partita totalmente diversa rispetto a Cagliari. Mettiamola da parte, abbiamo visto quanto c'è stato di sbagliato. Troveremo una squadra che ci aggredirà. Bisognerà essere bravi, lucidi, giocare con personalità quando avremo la palla".
FUTURO - "Se la Coppa Italia può incidere? Dico sempre che si gioca per il massimo dei risultati. Se fai risultati sei bravo, se ne fai meno sei meno bravo. Bisogna essere concentrati sugli obiettivi per cui giochiamo, per cui stiamo lavorando. Quest'ultimo mese si decidono i campionati, le coppe, i posti in Champions. Ci siamo arrivati. Questo è il momento più importante della stagione. Non abbiamo ancora raggiunto la Champions o la finale di Coppa Italia. Siamo partiti con l'obiettivo della Champions e la Coppa Italia. Entrare nelle prime quattro e siamo terzi in classifica, ma è ancora lunga, perché ci sono ancora tanti scontri diretti in campionato. Poi centrare l'obiettivo della Coppa Italia. Domani capiremo se saremo stati bravi ad andare in finale o meno. Poi penseremo al campionato ci servono un po' di punti per centrare l'obiettivo".
LAZIO - "Troveremo una Lazio che vorrà fare la partita con grande aggressività, dovranno recuperare 2 gol. Sta cambiando rispetto alla Lazio di Sarri. Domani è una partita difficile da dentro o fuori. Bisognerà fare una grande partita".
CHIESA - "Federico è sempre entrato nelle azioni più importanti anche venerdì a Cagliari con un assist per Vlahovic dopo 19 minuti. È un giocatore importante come lo sono tutti. Domani ci sarà bisogno dei cambi, perché bisognerà battagliare. Sarà una partita lunga".