Lazio Calcio a 8, Ledesma si presenta: "Sono tornato a casa e mi voglio divertire"

L'argentino, dopo aver deciso di appendere gli scarpini al chiodo, torna a giocare con la Lazio C8. Oggi c'è stata la conferenza stampa di presentazione
30.04.2021 18:30 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it - Tommaso Marsili
Lazio Calcio a 8, Ledesma si presenta: "Sono tornato a casa e mi voglio divertire"
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Gli inizi a Lecce e i 9 anni di Lazio, conditi da 3 trofei conquistati (compresa la Coppa Italia storica contro la Roma), poi l'addio ai colori biancocelesti e l'approdo in Brasile. Subito dopo le esperienze al Panathinaikos, alla Ternana, al Lugano e al Pro Piacenza. A conclusione di questo pellegrinaggio calcistico, la scelta, sofferta, di appendere gli scarpini al chiodo e iniziare il percorso da allenatore. Ora Ledesma è tornato. A Roma, sempre con i colori biancocelesti sulla pelle. Due giorni fa la squadra di Calcio a 8 ha annunciato l'acquisto dell'argentino. Oggi si è svolta la conferenza stampa di presentazione presso il Circolo Canottieri Lazio. Il primo a prendere la parola è stato Raffaele Convegni, presidente del Circolo Canottieri Lazio: "Per noi è sempre un piacere. Tutti siamo legati alla figura di Cristian per tutto quello che ci ha regalato in campo. Siamo ben felici che questo connubio con Roma e i colori biancocelesti possa continuare". 

ANTONIO BUCCIONI - Seguentemente è intervenuto il presidente della Polisportiva Antonio Buccioni: "Salutiamo un rientro formale a casa, ma la verità è che Cristian non è mai andato via. Sono molto legato a lui e ci lega una lettera che scrissi alla vigilia del 26 maggio. Questo avviene in una bella settimana, in una bella giornata: la sezione pallanuoto ha vinto rilanciandosi in A1, abbiamo avviato il settore dell'hand-bike nella sezione ciclismo. Nonostante la pandemia la storia della Lazio continua".

GABRIELLA BASCELLI - E' seguito poi l'intervento della presidentessa della Fondazione S.S. Lazio 1900 Gabriella Bascelli: "Un grande in becco all'aquila a Ledesma. Lui è molto attinto al sociale e con il quale abbiamo già collaborato. Spero che continueremo a collaborare sul delicato tema delle doppie carriere. Stiamo lavorando su molti progetti in ambito europeo. Fra un mese festeggeremo il centenario della riconoscimento come Ente Morale della società. Vogliamo continuare a lavorare insieme alla famiglia biancoceleste e alle più alte istituzioni UE". 

CRISTIAN LEDESMA - E' il momento di Cristian Ledesma: "Non ero più abituato a certe cose (ride, ndr). Mi ricordo di quando da ragazzo andavo dalla Patagonia a Buenos Aires. Sono tornato a casa, conosco tutti. La storia della lettera la volevo raccontare io, la volevo portare ma è una cosa così intima che ho preferito tenerla per me. La ricordo benissimo. Pensando a questi 10 mesi, mi rivedevo in quel ragazzino che andava a Buenos Aires e poi è tornato a casa. Sono rientrato nella famiglia laziale. Per me i laziali sono stati il libro della storia di questa società. Sono tante le persone che per me fanno parte di questo club. Il calcio a 8 è sempre calcio, non entro nel merito tecnico o tattico. Sono contento. Non dimentichiamo che vengo per divertirmi con serietà. Non entro nel merito di cosa si possa fare. Ho iniziato il percorso da allenatore, ho quasi finito il secondo corso Uefa A, sto allenando alla Luiss, mi sto formando come mister, mi piace e voglio continuare con questa avventura. Non so dove, ora mi voglio concentrare sul finale di campionato d'Eccellenza. Non toglierò il tempo a quel lavoro, nemmeno alla Lazio Calcio a 8. Sono stato diretto anche con mia moglie per il tempo libero (ride, ndr). Derby con Totti? Non vengo qui a fare sceneggiate, vengo per divertirmi e anche per vincere. Non cambierò ruolo, rimarrò fedele al centrocampo. Lazio? Difficile dire fare un pronostico per la Champions soprattutto data la strana stagione. La speranza è quella di rivederla tra le top d'Europa. Le altre pedalano forte. Scuola calcio, giocatore e allenatore. Anche procuratore no. Non cercherò di chiamare qualche altro ex. Se qualche amico vorrà venire a divertirsi con me ben venga. Mi è stato proposto in passato di intraprendere la strada da dirigente o team manager, ma non mi sono mai visto. Penso la mia strada sia quella da allenatore. Prima qui c'era Marco Anselmi che è un amico e ha coinvolto mio cognato a giocare a calcio a 8. Vedendolo mi sono avvicinato a questo sport. Da parte mia la situazione si è creata perché ho sentito la loro parte umana di voler fare qualcosa di bello e di pulito. Mentalmente mi serve divertirmi. Da quando ho scoperto la fede non sono più un uomo scaramantico. Ieri è stata una giornata importante per i laziali, oggi pure e speriamo anche domenica. Sono stato costretto a seguire un po' di video, da quasi un anno c'è l'idea di questa nuova avventura. Mi sono sempre tenuto in forma, mi sento bene e mi diverto. Con la scuola calcio sono abituato a stare in movimento. Mi sento bene, non uno da buttare via. Finché ci sono i numeri la Lazio può sognare la Champions. Consigliare un vice Leiva? Bisogna vedere che obiettivi si hanno, non me la sento di fare un nome. Se ho scelto questo sport è perché mi appassiona soprattutto per gli spazi: il Calcio a 8 lascia margini importanti e per questo molti lo scelgono".

ANDREA MARIA LIGUORI - Subito dopo l'argentino è intervenuto il presidente della Lazio C8 Andrea Maria Liguori: "Ufficialmente accolgo Cristian in società. Noi cerchiamo di trasmettere la lazialità giorno per giorno. Avrò modo di conoscerlo meglio. Andrea Cese è stato un vero e proprio intermediario di questa trattativa. Non è un caso che oggi sia qui. Vorrei ringraziare tutto lo staff per essere riusciti a valorizzare così tanto il club". 

GIANLUCA BUTTARONI - Chiude la conferenza stampa il vicepresidente Gianluca Buttaroni: "Siamo convinti che l'inserimento di Cristian sia importante per noi, ma anche per il movimento intero. Grazie a lui la squadra alzerà l'asticella. E' quel tassello che ci mancava per fare il salto di qualità".