Lazio, Corrao (M5S): "Immobile straordinario, ma c'è ancora chi parla di Ragnick e Zaniolo"

04.08.2020 17:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Edoardo Zeno - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Corrao (M5S): "Immobile straordinario, ma c'è ancora chi parla di Ragnick e Zaniolo"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Continuano ad arrivare i complimenti a Ciro Immobile per la splendida stagione. Stavolta dal mondo della politica con Ignazio Corrao del Movimento 5 Stelle che ha elogiato il bomber biancoceleste e ha attaccato chi non ha dato abbastanza importanza alla sua fantastica annata, a chi ha preferito parlare di calciomercato o di altri calciatori. Queste le parole del politico in un post su Instagram:

“La stampa sportiva l’ha liquidata come una cosetta quasi da niente, per tornare in fretta a parlare del mercato del Milan, della Juve e dell’Inter. Ma quel che ha fatto Immobile quest’anno è qualcosa di sportivamente straordinario per un italiano, che andrebbe celebrato a lungo ed adeguatamente. Il bomber della Lazio ha vinto la Scarpa d’Oro (dopo 10 anni di dominio assoluto di Messi, Ronaldo e Suarez), diventando il calciatore italiano ad aver segnato più gol in un campionato di Serie A (36, record che condivide proprio con Higuain) e che ha vinto per la terza volta il titolo di capocannoniere in Serie A (meglio di lui solo Nordhal negli anni ‘50), più un titolo di capocannoniere della Serie B e dell’Europa League. Invece niente, notizia secondaria. Più importante parlare per settimane di tal Ragnick, delle parole di Conte, del rinnovo milionario di Alexis Sanchez (che ha fatto 16 gol negli ultimi 3 anni a fronte dei 100 di Ciro). Ho sentito pure Fabio Capello, che ad antipatia se la gioca con Gasperini, parlare esaltato di Zaniolo (gran giocatore, per carità) dicendo altro che non era da Scarpa d’oro, ma da qualcosa in più. Così, come a sminuire un traguardo che in tutta la storia hanno vinto solo 3 italiani, Luca Toni, Francesco Totti e Ciro Immobile. In un altro Paese sarebbe stato celebrato come merita di essere un atleta, centravanti della Nazionale, che raggiunge traguardi di questo tipo e rappresenta un grande orgoglio per tutto il Paese. In Italia invece continuiamo a parlare di Ragnick e Pallotta. I miei complimenti a Ciro #immobile e cento di questi traguardi!”.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La stampa sportiva l’ha liquidata come una cosetta quasi da niente, per tornare in fretta a parlare del mercato del Milan, della Juve e dell’Inter. Ma quel che ha fatto @ciroimmobile17 quest’anno è qualcosa di sportivamente straordinario per un italiano, che andrebbe celebrato a lungo ed adeguatamente. Il bomber della @official_sslazio ha vinto la scarpa d’oro (dopo 10 anni di dominio assoluto di Messi, Ronaldo e Suarez), diventando il calciatore italiano ad aver segnato più gol in un campionato di serie A (36, record che condivide proprio con Higuain) e che ha vinto per la terza volta il titolo di capocannoniere in serie A (meglio di lui solo Nordhal negli anni ‘50), più un titolo di capocannoniere della Serie B e dell’Europa League. Invece niente, notizia secondaria. Più importante parlare per settimane di tal Ragnick, delle parole di Conte, del rinnovo milionario di Alexis Sanchez (che ha fatto 16 gol negli ultimi 3 anni a fronte dei 100 di Ciro). Ho sentito pure Fabio Capello, che ad antipatia se la gioca con Gasperini, parlare esaltato di Zaniolo (gran giocatore, per carità) dicendo altro che non era da scarpa d’oro, ma da qualcosa in più. Così, come a sminuire un traguardo che in tutta la storia hanno vinto solo 3 italiani, Luca Toni, Francesco Totti e Ciro Immobile. In un altro Paese sarebbe stato celebrato come merita di essere un atleta, centravanti della nazionale, che raggiunge traguardi di questo tipo e rappresenta un grande orgoglio per tutto il Paese. In Italia invece continuiamo a parlare di Ragnick e Pallotta. I miei complimenti a Ciro #immobile e cento di questi traguardi!

Un post condiviso da Ignazio Corrao (@ignaziocorrao) in data: 4 Ago 2020 alle ore 4:41 PDT

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