Lazio, Djavan Anderson: "L'esordio il momento più bello. Ho fiducia in questa squadra"

Prima in Primavera, poi nella Lazio dei grandi. Djavan Anderson è stata una delle scoperte migliori del post lockdown e ieri, al termine dell'allenamento pomeridiano nel ritiro di Auronzo di Cadore, l'olandese è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per ripercorrere questi mesi.
AURONZO - “Mi trovo molto bene, siamo stati sfortunati con il tempo ma cerchiamo di lavorare lo stesso. Siamo felici di stare qui insieme, stiamo lavorando molto bene”.
GRUPPO - “Abbiamo preso alcuni giocatori nuovi che stanno facendo bene. Quest’anno dobbiamo continuare sulla linea della scorsa stagione e fare bene in Champions. Ho molta fiducia in questa squadra”.
PRIMAVERA - “Ho iniziato da fuori rosa, poi ho trovato spazio per allenarmi in prima squadra e nel giorno del derby (Primavera, ndr) il direttore sportivo mi ha chiesto di dare una mano. Dopo la gara contro la Roma è cambiato tutto. Era gennaio e c’era il mercato, io speravo di inserirmi in lista e grazie al mio lavoro ho trovato il mio spazio”.
ESORDIO - “La prima partita che ho giocato è stata contro la Cremonese in Coppa Italia a gennaio ed è stato il momento più bello per me. È stato un anno duro ed è stata una grande soddisfazione. Dopo lo stop ho continuato a lavorare e sono tornato in forma. Quando siamo tornati a Formello mi sentivo bene e ho pensato che era il momento giusto per me, poi ho esordito in campionato contro la Juventus. Mi sono sempre sentito un giocatore della Lazio, ora ancor di più. Tutto il tempo che è passato l'ho usato per diventare il calciatore che sono oggi, sono diventato più forte sia mentalmente che fisicamente”.
TIFOSI - “Dopo la Juventus ho ricevuto molti complimenti che ovviamente fanno piacere e ti danno stimoli. Bisogna però lavorare anche quando le cose non vanno bene e non ci sono i complimenti. Quando tutto va bene prendi coraggio dai tifosi ed è una bella cosa ricevere attestati di stima”.
IN CAMPO - “Mi trovo bene da quinto sia a destra che a sinistra ma anche da mezz’ala”.
POST LOCKDOWN - "Non credo che bisogna cancellare il passato perché ti può insegnare qualcosa. Abbiamo fatto il possibile dopo il lockdown anche se non è bastato, nonostante abbiamo raggiunto la Champions. Adesso dobbiamo rivedere i nostri errori e migliorare quello che non è stato fatto bene, soprattutto dopo due mesi senza giocare era difficile per tutti riprendere".
INZAGHI - "Il mister quando perdiamo palla ci dice che dobbiamo essere aggressivi per riprendere il possesso e quando ce l'abbiamo dobbiamo tenerla perché tutte le gare in cui abbiamo giocato così abbiamo vinto".
Pubblicato il 31/08 alle ore 18:09
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