Lazio, Fabiani a LSC: "Non ci faremo scalfire da ignobili soggetti. Abbiamo una mentalità..."

04.05.2025 15:11 di  Niccolò Di Leo  Twitter:    vedi letture
Lazio, Fabiani a LSC: "Non ci faremo scalfire da ignobili soggetti. Abbiamo una mentalità..."

Al termine della partita vinta dalla Lazio contro l’Empoli, ai microfoni di Lazio Style Channel, non è intervenuto il tecnico della Lazio, ma il direttore sportivo Angelo Fabiani. Di seguito le sue parole.

Questo campionato ci ha insegnato che sono partite complicate, ma questa squadra, questi ragazzi, il mister sanno rialzarsi. Oggi era difficilissimo, loro si giocavano la salvezza. Tutti hanno risposto presente, senza farsi influenzare da situazioni esterne che erano tese a questo. Noi non ci facciamo influenzare da ignobili soggetti che dovrebbero vergognarsi. Queste cose non vanno bene. Se c’è qualcosa si va in tribunale e dai carabinieri, non si mina la serenità di uno spogliatoio. Ha paura chi ha commesso qualcosa, noi non abbiamo paura. Abbiamo conservato la lucidità. Oggi a tavola il mister ha detto che siamo carichi come mai. Ci manca solo che ci facciamo condizionare da nefandezze, da cose brutte, che offendono noi, i tifosi e un’intera comunità. Ne risponderanno nelle sedi opportune, perché anche basta. La partita? Il concetto di applicazione lo abbiamo per noi, per i tifosi e per la comunità. Noi abbiamo una responsabilità che ci sentiamo addosso e conserviamo sempre la massima lucidità. Devo dire che anche i giocatori, lo staff tecnico conservano questa mentalità vincente. Poi il calcio è strano, a chi non è dispiaciuto uscire dall’Europa ai rigori. Anche lì ne ho sentite su chi volesse battere i rigori. Tutte cavolate. Chi fa comunicazione deve prestare attenzione, chi scrive sui social deve prestare attenzione alle parole che dice. Non ci scalfiscono, andiamo avanti per la nostra strada. Immaginare di arrivare a questo punto del campionato? No, ma lo avevo sperato. Sabato giocheremo contro una diretta avversaria per un posto in Europa, sempre che non ci siamo ingerenze esterne o ammiccamento. I consigli del diavolo se li mangia la volpe e io non sono la volpe. Bisogna stare attenti a toccare tasti che non devono, perché a quel punto ci sarò io che farò rispettare questi valori che sono fondamentali in me e nella comunità”.