Lazio, l'appello di Chiara Insidioso: "Vittima di violenza ma la pena la sto scontando io"

Ieri ha compiuto 26 anni Chiara Insidioso la bella tifosa della Lazio che nel 2014 fiinì in coma dopo essere stata massacrata da quello era il suo compagno Maurizio Falcioni condannato a 20 anni di reclusione, scesi poi a 16 in appello. Chiara si è risvegliata dal coma 11 mesi dopo quel giorno infernale, proprio nella data in cui morì Pino Daniele e così nel 2015 ha iniziato la seconda parte della sua vita quella della lenta e lunga riabilitazione. Ad oggi a Chiara manca solo la parola ma è perfettamente cosciente, sa farsi capire, scrive, usa il tablet e il cellulare e proprio attraverso questi mezzi ha voluto lanciare un messaggio che la mamma Danielle ha postato sul suo profilo. "Io mi chiamo Chiara Insidioso e ho 26 anni. Sono stata massacrata di botte da un vigliacco il 3-02-2014. Mi ha dato soltanto calci in testa e sono stata 11 mesi in coma. Mi sono svegliata il 4-01-2015 perché aveva saputo dalla televisione che ero morto Pino Daniele. Non sono in stato vegetativo come dicono. Io Chiara capisco 2 lingue ma non parlo, so scrivere a penna, utilizzo il computer e il cellulare. Questa struttura è eccellente, ma non il posto ideale per me. Qui non ho la riabilitazione adeguata. Posso solo socializzare con gli infermieri e i familiari dei pazienti. Non posso ricevere visite. Non posso rivedere i miei amici. Non posso rivedere il mondo esterno e sono 7 anni che io non vedo un negozio, un parco, il mare. Non ho ricevuto giustizia 16 anni per il mio assassino è poco. La pena la sto facendo io. Sono 4 anni che sto agli arresti domiciliari perché il giudice tutelare dice che questa casa è adeguata a me. Io mi so esprimere e spiegare bene e veramente sono arrabbiata. Sono in grado di intendere e volere, ma se ne approfittano sapendo che non parlo. Trovo questo scandaloso, vergognoso perché io Chiara ho grande voglia di vivere, di recuperare, di vedere il mondo esterno, i miei amici. Sono cittadina italiana, ma mi vergogno di esserlo... Un saluto da Chiara Insidioso, vittima di violenza", questo il testo dell'appello riportato da il Corriere della Sera.
Lazio, è l'ora di Muriqi: il kosovaro scalpita e punta il Genoa
Calciomercato Lazio, derby per Zaccagni: Setti vuole 10 milioni