Lazio, Peluso: "Sono stato vicino al ritorno. Con Sarri si può fare bene"

07.09.2022 12:20 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Antonio Pilato - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, Peluso: "Sono stato vicino al ritorno. Con Sarri si può fare bene"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La notizia dell'addio al calcio giocato da parte di Federico Peluso ancora piuttosto fresca. L'ex calciatore del Sassuolo ha deciso di dire basta all'età di 38 anni dopo anni di onorata carriera. Proprio di questo e di tanto altro ha parlato nel corso dell'intervista rilasciata a Radiosei nel corso della trasmissione "SVB". 

DESIDERIO BIANCOCELESTE - "Sono cresciuto in una famiglia di tifosi laziali e ho fatto tutta la trafila delle giovanili della Lazio, poi mi hanno mandato via così come tanti altri elementi. Sono stato vicino al ritorno dopo Terni e anche in un'altra circostanza qualche anno fa, ma la trattativa non si è mai concretizzata. Sarebbe stata la ciliegina di una bella carriera. Chissà magari tornerò in un'altra veste".

LAZIO DI SARRI - "Credo che la società abbia fatto un'ottima campagna acquisti in cui ha speso tanto. La squadra viene già da un anno in cui ha fatto un percorso con questo tecnico.e molti giocatori hanno già assimilato la sua idea di calcio. I nuovi dovranno essere bravi ad inserirsi nei meccanismi. Forse manca qualche ricambio anche se più di ogni altra cosa è importante trovare la strada giusta tracciata dall'allenatore. Ritengo che il percorso sia iniziato nel modo migliore, al netto della sconfitta contro il Napoli. Credo che la Lazio possa fare davvero una stagione importante". 

DIFFERENZE DI MODULO - "Sarri chiede molto alla linea difensiva, lavora molto su questo aspetto. Personalmente non sono mai stato allenato da lui, però mi sono confrontato con ragazzi che avevano militato nelle sue squadre. Fa addirittura degli allenamenti aggiuntivi proprio per curare questo fondamentale. Si sofferma molto sui reparti e non sull'uomo e la difesa è sempre piuttosto alta. Se però non c'è la giusta sincronia rischi di prendere gol banali. Per quanto riguarda la difesa a 3 o 4 cambia molto, sono due approcci totalmente differenti. I giocatori man mano si adattano ed è ciò che dovrà fare anche Casale che ha sempre giocato a 3. Ha bisogno del suo tempo".

DE ZERBI - "È uno dei migliori allenatori che abbiamo in questo momento. Mi ha dato molto. Mi è dispiaciuto averlo incontrato a fine carriera. Trasmette l'amore per questo sport come pochi mentre da un punto di vista tecnico ha una filosofia che si basa sulla conquista degli spazi, sul gioco veloce, sullo smarcamento e sul tenere il pallino del gioco". 

MARCOS ANTONIO - "Dopo aver visto Maxime Lopez mi sono ricreduto sui giocatoti che non vantano molta fisicità. Certo è importante nel calcio odierno, ma si può sopperire con la tecnica e il carisma. Ritengo che possa essere il play adatto sistema tattico di Sarri a patto che gli si dia il tempo per integrarsi".

PASSATO E FUTURO - "Romagnoli ha fatto quello che avrei voluto fare io. Ha scelto una maglia pesante, ma d'altronde il 99,9% di chi prende la numero 13 lo fa perché ha avuto come idolo un grande come Alessandro Nesta. Futuro? Ancora non so, sto collaborando con Dazn. Mi piace molto la strada da agente e relazionarmi con i ragazzi. Mi vedo in questo ruolo".