LAZIO STORY - 20 marzo 2003: quando la Lazio sconfisse il Besiktas

La Lazio è uscita con un pareggio dalla trasferta contro il Cagliari e rallenta la sua corsa all’Europa. Nulla però è ancora perduto. Ora c’è la sosta per le Nazionali, cosa che permetterà a qualche giocatore di tirare il fiato, però bisogna considerare che sono ben 10 i calciatori che partiranno con le rispettive selezioni. A proposito di grandi notte europee il 20 marzo del 2003 i biancocelesti superarono il Besiktas e si qualificarono alle semifinali di Coppa Uefa.
BESIKTAS-LAZIO - Questa era la Lazio allenata da Roberto Mancini che si piazzò quarta in campionato ed arrivò in semifinale di Coppa Uefa e Coppa Italia. In rosa erano presenti giocatori come Stankovic, Couto, Mihajlovic, Lopez e molti altri. I biancocelesti arrivarono in Turchia forti dell’1-0 portato a casa all’andata. Il Besiktas di Lucescu avrebbe dovuto fare una sfida di livello per mettere in difficoltà i romani. Così non fu, infatti la Lazio ci mise appena nove minuti a realizzare due reti. La prima venne realizzata da Fiore, che ha semplicemente dovuto appoggiare a porta vuota un passaggio perfetto di Claudio Lopez: va sottolineato come l’argentino scappò in contropiede involandosi da solo di fronte alla porta di Cordoba. La seconda rete arrivò dopo 5 minuti, su un cross dalla trequarti in area dei turchi, Castroman deviò di testa la sfera in porta, 2-0 e qualificazione praticamente in tasca. Nel mezzo, al sesto minuto, ci fu la conclusione di Pancu, che terminò alta sulla traversa. I biancocelesti spinsero ancora e Cordoba fu chiamato agli straordinari prima su Fiore, poi su Lopez. Peruzzi invece se la vide brutta pochi istanti dopo, ma Couto riuscì a salvare tutto (ancora su Pancu) proprio sulla linea di porta. Mentre al 35’ l’estremo difensore laziale dovette superarsi sulla conclusione di Manzis. La seconda frazione si aprì con un Besiktas all’arrembaggio: in una furibonda mischia in area laziale Nouma non trovò la deviazione vincente. I capitolini reagirono con Simeone (subentrato a Cesar), l’argentino tentò un bellissimo pallonetto che terminò di poco oltre la traversa. Gli uomini di Lucescu però non si arresero e vennero premiati all’83esimo con Sergen. Il calciatore fu bravo a liberarsi dalla marcatura di Mihajlovic scaricando un diagonale imprendibile alle spalle di Peruzzi. Nonostante la ricerca della rete del pareggio il Besiktas non riuscì più a rendersi pericoloso. Dunque la Lazio tornò a Roma con vittoria e qualificazione in tasca.