Lazio - Verona, Sarri: "Partita difficile, sono soddisfatto. E sui cambi..."

11.09.2022 20:33 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: DAZN
Lazio - Verona, Sarri: "Partita difficile, sono soddisfatto. E sui cambi..."
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"Se era complicato? Parlano i numeri. L'anno scorso nelle otto partite di campionato dopo l'Europa League abbiamo fatto cinque punti, mentre nelle altre avevamo una media di 2 punti a gara. Il nostro campionato alla fine è stato condizionato da questo". Sarri ai microfoni di DAZN ha spiegato quanto fosse difficile la partita di oggi contro l'Hellas Verona e quanto siano stati importanti questi tre punti conquistati. Il mister della Lazio ha rafforzato il concetto: "Per chi gioca in Europa, in Italia e all'estero (vedi il Dortmund che ha perso e il Bayern Monaco che ha pareggiato con una squadra di bassa classifica), è sempre difficile. Noi lo scorso anno l'abbiamo fatta diventare più difficile del normale. Sono soddisfatto perché era tosta, abbiamo trovato una squadra ostica da affrontare e se non sblocchi il risultato velocemente poi ci vuole tanta pazienza. Noi abbiamo fatto 4 falli in tutta la partita, mentre loro 24/25".

IL PRATO DELL'OLIMPICO - "Visto che oggi abbiamo vinto lo posso dire: il terreno non è degno di una città così. E' stato pericoloso, un campo del genere richiede un tocco in più del normale.

FATICA IN ATTACCO - "Difficoltà a trovare Immobile? Non penso che alla fine ci sia una differenza enorme. L'anno scorso probabilmente abbiamo fatto più gol nello stesso numero di partite perché in una in casa ne avevamo fatti 6. Fra giovedì e oggi abbiamo fatto 6 gol, non mi sembra un grandissimo problema. Per noi in questo momento l'importante è trovare un minimo di solidità in più nella fase difensiva. Lazzari? Non so di preciso, ma starà fermo per qualche giorno". 

Il tecnico poi è intervenuto a Lazio Style Channel: “Sono parte complicate quando vengono a prenderti così diventa difficile la costruzione e tenere la partita pulita. Poi stiamo giocando su un terreno di gioco assurdo, che non è adatto alle squadre professionistiche e credo che la città di Roma si meriti di essere rappresentata in maniera nettamene diversa. Il loro modo di giocare è dispendioso e quindi negli ultimi venti minuti potevano concederci qualcosa. Sono soddisfatto perché c’era da reggere l’impatto con una squadra dinamica e l’abbiamo fatto molto bene, i giocatori hanno ruotato e lo hanno fatto nel modo giusto. Chi è stato chiamato in causa ha risposto e chi è entrato nella parte finale ha fatto la differenza quindi sono contento dell’evoluzione di tutta la rosa. Casale? Ha fatto bene, i primi cinque minuti un po’ impacciato poi si è sciolto e ha giocato con più serenità e ha fatto molto bene. Posizione? Patric l’ha fatto più volte anche per un periodo lungo durante l’infortunio di Acerbi, ha giocato stabilmente sul centro sinistra ma lui è uno che si adatta facilmente e utilizza bene entrambi i piedi pur essendo un destro. Marcos Antonio? Marcos Antonio è un giocatore che ha grande facilità di palleggio, non era la partita più adatta a lui con questa guerra sporca uomo contro uomo però è riuscito lo stesso a fare una buona partita e una buona interdizione. Mettendo dentro Luis Alberto c’era anche necessità di dare fisicità al reparto e quindi ci ha dato una mano VecinoCalendario? Abbiamo affrontato tutte partite difficili, questa lo era per caratteristiche e modo di giocare. Torino è difficilissima da affrontare anche se non molto considerata, la Samp sta facendo bene in casa. Poi Inter e Napoli.  Fino a questo momento il calendario per noi è stato abbastanza duro"