PAGELLE Cagliari - Lazio: Felipetto show! Solito Ciro, Luis e Milinkovic dominano

STRAKOSHA 6: L’unico pericolo è un tiro da fuori di Marin bloccato in due tempi: la lascia lì giusto per dare un brivido o una soddisfazione al Cagliari in 90’. Spettatore non pagante. E vede una bella partita…
MARUSIC 6,5: Si spinge sulla fascia andando in sovrapposizione a Felipe Anderson. Dietro non soffre minimamente. Giallo cercato e trovato. Il problema è che becca pure il rosso in chiusura per un tocco di mano. Ingenuità evitabile.
LUIZ FELIPE 6,5: Cattivo e reattivo. Tenta l’anticipo e lo trova quasi sempre. Partita con la sigaretta in blocca, la compattezza della squadra lo aiuta e fa un figurone.
ACERBI 7: Meglio di così non poteva tornare: due mesi dopo si riaffaccia nella formazione titolare e fa capire che è un difensore di un’altra pasta. Chiusura spettacolare in spaccata volante, anticipa a gestisce.
RADU 6,5: Determinato al massimo. O meglio, proprio avvelenato: veterano attaccato alla maglia e alla causa. Professionista esemplare, ha iniziato il campionato ai margini, si sta riprendendo la scena. Non sbaglia nulla.
MILINKOVIC 7,5: Strapotere fisico e tecnico. I centrocampisti del Cagliari fanno tenerezza al suo cospetto: gioca di prima oppure sposta gli avversari di prepotenza e poi continua la propria corsa. L’esempio è l’azione del 3-0 di Felipe: riparte come un carro armato e serve al brasiliano il filtrante giusto per arrotondare.
LEIVA 7: Prestazione meno appariscente rispetto ai compagni dotati di classe sopraffina, ma ha un’importanza straordinaria nella prova collettiva ad alto rendimento: cuce il gioco e contrasta, pressing e scarichi portati con tempi perfetti.
LUIS ALBERTO 8: Una partita che fa godere gli occhi. Il primo gol lo conquista (protestando indiavolato per ottenere il rigore, ha la visuale migliore), il secondo lo plasma e firma sul passaggio ideale di Felipe Anderson: tutta l’azione nasce da uno stop che si trasforma in un tunnel su Marin. Una primizia dopo l’altra.
Dall’88’ BASIC sv
FELIPE ANDERSON 8: La passa e se la spassa. Decide di entrare in porta con tutto il pallone: tecnica fenomenale, ubriaca il Cagliari e infila il tris biancoceleste. Generosità massima, come contro il Napoli (anzi, meglio) serve a Luis Alberto un pallone che chiede solo di essere spinto dentro. Da tre settimane è tornato il Felipetto di inizio stagione.
Dall’84’ ROMERO sv
IMMOBILE 7,5: Trascinatore per l’atteggiamento esemplare e per i gol che continua a seminare in ogni stadio d’Italia. Glaciale dal dischetto, apre la conclusione e stappa il match spiazzando Cragno. Perfezione il contropiede del 2-0, si fa apprezzare per le corse, le rincorse e le sponde. Il solito Ciro!
ZACCAGNI 6: Meno al centro del gioco rispetto alle ultime partite, la Lazio se la comanda lo stesso con nonchalance. Poteva gestire meglio un paio di ripartenze, Sarri gli risparmia la fase conclusiva del match perché è impossibile togliere dal campo Felipe.
Dal 68’ PEDRO 6: Entra dalla panchina a giochi già fatti, i compagni dominano il match e gli concedono uno spezzone in tutta tranquillità.
ALL. SARRI 8: Il Cagliari era una delle squadre più in forma del campionato, fa una figuraccia contro la Lazio: dominio totale dal primo all’ultimo minuto, una delle gare più belle dell’intera stagione.