Pandev, avvertimento dell'AIC: "Auspichiamo il ritorno in campo...la sua esclusione contrasta con i continui richiami ad un calcio fatto di valori"

L'assocalciatori si schiera con l'attaccante macedone, finito praticamente fuori squadra nella Lazio: ''Il rispetto dei contratti vale anche per i datori di lavoro''
14.09.2009 16:44 di  Daniele Baldini   vedi letture
Fonte: Larepubblica.it
Pandev, avvertimento dell'AIC: "Auspichiamo il ritorno in campo...la sua esclusione contrasta con i continui richiami ad un calcio fatto di valori"

L'associazione calciatori si schiera al fianco di Goran Pandev nella vicenda che vede l'attaccante macedone in totale rottura con la Lazio. In scadenza di contratto a giugno del prossimo anno, Pandev è stato al centro di diverse trattative nell'ultimo mercato ma alla fine è rimasto alla Lazio. Il giocatore, però, non è stato mai convocato dal tecnico Ballardini finendo praticamente fuori squadra.

LA NOTA - "L'Associazione Italiana Calciatori - si legge nel comunicato dell'Aic - intende esprimere il totale appoggio e la massima solidarietà a Goran Pandev, che ha subito, in questi ultimi mesi dalla società di appartenenza, un trattamento che riguarda la dignità e la professionalità del calciatore". "Goran Pandev, infatti, pur mostrando, nel corso degli anni, assoluto rispetto e profondo attaccamento alla società, ai compagni ed ai tifosi, contribuendo alla conquista di numerosi successi a livello nazionale, che hanno portato la Lazio ad occupare un posto di primo ordine nel panorama calcistico italiano, si ritrova, oggi, ai margini della prima squadra, escluso, per asserite scelte tecniche, dalla lista dei calciatori chiamati a disputare l'Europa League, non convocato per tutti gli impegni stagionali affrontati dalla propria squadra, nonostante le indubbie capacità tecniche più volte dimostrate".

MESSAGGIO A LOTITO - Poi l'Aic ha lanciato un monito a tutti i club professionistici: "Le società italiane dovrebbero ricordare, sul punto, che il ricorrente richiamo al rispetto delle obbligazioni assunte con la stipula dei contratti di prestazione sportiva non riguarda soltanto i lavoratori, bensì anche i datori di lavoro - aggiunge la nota - Proporre ad un calciatore il rinnovo del contratto, prospettandone, in caso contrario, l'esclusione dalla rosa della prima squadra o la mancata convocazione negli appuntamenti ufficiali, con conseguente inattività, va in conflitto palesemente con i continui richiami ad un calcio fatto di valori e sentimenti, di serietà ed attaccamento alla maglia. Nella speranza che la spiacevole situazione venutasi a creare possa, al più presto, tornare alla normalità, auspichiamo un rapido ritorno di Goran Pandev sui campi da gioco, ove possa dimostrare, come ha sempre fatto, tutto il suo valore sia come calciatore che come professionista".