Politica / Fatture false, condannati i genitori di Renzi: un anno e nove mesi

Il giudice Fabio Gugliotta ha accolto quasi in pieno le richieste del pm di Firenze Christine von Borries e ha condannato i genitori dell'ex premier Matteo Renzi. Un anno e nove mesi a testa per Tiziano Renzi e Laura Bovoli, due anni invece a Luigi Dagostino, l'imprenditore che le fatture le ha pagate. Il giudice ha concesso la sospensione della pena ai coniugi Renzi, che sono stati interdetti dal Tribunale di Firenze per sei mesi da incarichi direttivi nelle imprese e per un anno dai pubblici uffici e dal trattare con la pubblica amministrazione.
LE REAZIONI - L'avvocato dei Renzi, Lorenzo Pellegrini, ha così reagito: “I miei assistiti sono assolutamente tranquilli. Ricorreremo sicuramente in appello". Tiziano Renzi ha aggiunto: “Sono consapevole che si tratta solo di un primo momento, non perdo assolutamente fiducia nella giustizia e aspetto con i miei difensori il processo di appello. Ho il dovere di credere nella giustizia italiana, oggi più che mai. E continuo a farlo anche se con grande amarezza. Perché i fatti sono evidenti. Il lavoro che mi viene contestato è stato regolarmente svolto, regolarmente fatturato, regolarmente pagato. Nessuno può negare questo e sono certo che i prossimi gradi di giudizio lo dimostreranno. Nell’attesa presenteremo immediatamente l’appello. Almeno è stato appurato che non c’è un neanche un centesimo di evasione: passerò i prossimi anni nei tribunali ma dimostrerò la totale innocenza”.