Spagna, sì alla riapertura degli stadi dal 13 agosto: tutte le condizioni

La Spagna si avvia verso la riapertura degli stadi al 40 per cento della capienza. Lo ha annunciato il ministro della Salute, Carolina Darias in conferenza stampa. "Consentiremo una capienza massima del 40% degli stadi aperti, all'aperto, e del 30% per i siti chiusi garantendo sempre una distanza interpersonale di 1,5 metri", ha spiegato Darias. L'accesso allo stadio sarà riservato "preferibilmente agli abbonati" e al "pubblico locale" al fine di limitare la mobilità dei tifosi sul territorio. Indossare la mascherina sarà "obbligatorio" e sarà vietato il consumo di bevande, cibo e tabacco. "Gli allenamenti si svolgeranno preferibilmente senza pubblico o, comunque, con i limiti di affluenza stabiliti" per gli stadi, precisa una nota del ministero.
I TEMPI - Queste misure entreranno in vigore dal 13 agosto, quando riprenderà la Liga, fino al 29 agosto, quando potranno essere riviste. Si tratta di un "accordo minimo comune" tra lo Stato e le regioni spagnole, che possono adottare misure più drastiche se lo desiderano, come ad esempio l'abbassamento del numero massimo di presenze o addirittura la chiusura degli stadi al pubblico. La Spagna sta affrontando una nuova ondata di casi di coronavirus dall'inizio dell'estate. Diverse regioni hanno ripristinato le restrizioni, tra cui la Catalogna (nord-est) che ha imposto il coprifuoco a Barcellona e limitato gli incontri a 10 persone nella regione.
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