Stendardo: "Bisogna essere orgogliosi della Lazio. Scudetto? Le prime sono lì"

Guglielmo Stendardo, ex difensore della Lazio, ha parlato del momento dei biancocelesti soffermandosi anche sull'apporto degli attaccanti.
03.02.2020 23:00 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Stendardo: "Bisogna essere orgogliosi della Lazio. Scudetto? Le prime sono lì"
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Parlare di "momento" magico per la Lazio è riduttivo. La squadra di Inzaghi sta volando da mesi, inarrestabile, forte anche e soprattutto di uno dei migliori attacchi d'Europa. Di questo e delle possibilità dei biancocelesti nella lotta Scudetto ne ha parlato Guglielmo Stendardo, grande ex, ai microfoni di Radio Centro Suono: In questo momento bisogna essere orgogliosi di quello che sta facendo la Lazio. Essere a pochi punti dalla vetta permette di sognare ed è il risultato di tutti gli sforzi, i sacrifici e del lavoro compiuto da Simone Inzaghi in questi anni. L’importante ora è dare continuità ai risultati sapendo che ci sono 17 finali da affrontare con il giusto entusiasmo. Guardarsi alle spalle ci sta, ma Juventus e Inter sono lì, allora perché non provarci? Sono d’accordo con Immobile quando parla di obiettivo Champions, ma la Lazio non avendo impegni europei o di Coppa Italia può sfruttare questo vantaggio".

L'ATTACCO - “Immobile sta facendo la differenza, è l’idolo dei tifosi e questa stagione è il giusto riconoscimento alla sua carriera. Ciro non è fondamentale solo per il gran numero di gol che segna, ma per tutto il lavoro che riesce a svolgere per la squadra. Merita tutte le soddisfazioni che sta vivendo. Con Caicedo forma una coppia ben assortita, la Lazio ha il secondo miglior attacco della Serie A e la qualità che i due sanno esprimere è enorme. Immobile attacca gli spazi e va su tutti i palloni, Caicedo è più fisico ed è difficile da tenere perché a questa forza fisica abbina grande rapidità. E non dimentichiamoci di Correa".

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