Zenit - Lazio, Parolo: “Speriamo di recuperare presto gli assenti. Se non subivamo gol...”

Il solito Caicedo pareggia una gara difficile e insidiosa. Lazio che fa 1-1 contro lo Zenit e sale a quota 5 punti nel girone di Champions League. Marco Parolo ha analizzato così il match ai microfoni di Lazio Style Channel: "Dovevamo fare punti in una partita in cui si giocavano tutto. Abbiamo avuto qualche difficoltà all’inizio, loro erano molti aggressivi. Sono stati bravi fisicamente e nel gioco aereo. Noi siamo stati bravi a reagire e a prendere in mano la partita. Questo è lo spirito di un gruppo che gioca insieme da anni. Speriamo di recuperare al più presto gli assenti. Volevamo fare un segnale importante e lo abbiamo fatto".
REAZIONE IMPORTANTE - "Abbiamo dovuto trovare delle contromisure allo Zenit. Loro sono calati con il passare del tempo. Se non prendevamo gol poteva essere una partita diversa, dovevamo stare un po’ più attenti. Siamo stati molto bravi a reagire. Siamo un gruppo con dei valori importanti. Questa squadra se la gioca con tutti indipendentemente dalle assenze. Abbiamo tenuto botta. Loro sono molti fisici. Abbiamo risposto colpo su colpo e l’abbiamo tenuta viva fino alla fine. Tenere certi ritmi non è facile. Chi è entrato dopo ci ha dato una grande spinta".
JUVENTUS - "Sono a disposizione del mister. Faccio quello che mi chiede. Posso giocare 90, 45 o 2 minuti. Questo deve essere lo spirito del gruppo".
Parolo è poi intervenuto ai microfoni di Sky Sport: "Loro sono stati subito aggressivi, potevamo gestire meglio alcune situazioni ma inizialmente non stavamo rischiando nulla. Alla lunga potevamo prenderla in mano, loro sono stati bravi sul piano fisico ma la squadra ha reagito già subito dopo il gol. Nella ripresa abbiamo creato occasioni e il pareggio è un risultato giusto e importante per la nostra corsa in Champions. Nonostante le assenze la squadra ha dimostrato di esserci e di avere un grande spirito, quando i giocatori importanti rientreranno potremo fare ancora di più. L'importante era dimostrare la forza e la compattezza del gruppo. Non è facile preparare le partite così, ti scombussola tanto, ma ormai ci conosciamo da anni e abbiamo idee chiare. E' la nostra forza, chi scende in campo fa la prestazione perché la squadra ha dei principi grazie a quello che ha creato il mister. Poi è normale che alcuni giocatori fanno la differenza, ma abbiamo una base forte che ci permette di superare queste difficoltà e incertezze".