Atalanta - Lazio, il pressing sfida il gioco verticale: i dati

17.06.2020 08:00 di  Leonardo Giovannetti  Twitter:    vedi letture
Atalanta - Lazio, il pressing sfida il gioco verticale: i dati

Si riparte col botto. La Lazio, mercoledì 24 alle ore 21:45, troverà davanti subito un pezzo grosso: l'Atalanta di Gasperini. Proprio quella squadra che, nel girone d'andata, rappresentò per i biancocelesti il momento di svolta, la scintilla che accese la frenetica cavalcata per il vertice. Sarà una partita a scacchi,  i due allenatori dovranno valutare attentamente ogni singola mossa. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, Gasperini ha dimostrato in questi anni di essere il maestro del pressing, Inzaghi il guru del gioco verticale. La Lazio attacca la profondità con maestria, si incunea negli spazi e colpisce in modo letale. Sarà fondamentale la tenuta della difesa: la linea dei tre non potrà concedere nulla all'attacco più forte del campionato, 70 gol in 25 partite. 

I NUMERI - Da questo punto di vista, i dati Opta parlano chiaro. Il pressing, come già accennato, è l'arma micidiale dell'Atalanta. Nella porzione di campionato disputato, la Dea ha recuperato ben 138 palloni negli ultimi 40 metri di campo. Questi 138 recuperi, sono stati trasformati in 32 tiri e 2 gol. Gli uomini di Gasperini costruiscono il gioco partendo dalla difesa, in questo Palomino la fa da padrone: dall'inizio della stagione ha avviato l'azione per 315 volte. Toloi è quello però che ha iniziato più sequenze su azione terminate con un tiro, 33 nello specifico. Nella classifica generale, è secondo solo a Luis Alberto. E allora, in fase di interdizione e di impostazione, Lucas Leiva sarà pedina di vitale importanza. Il brasiliano, dal canto suo, ha avviato ben 272 sequenze di azione per la Lazio. Dunque, tirando le somme, mercoledì si daranno battaglia due squadre con lo stesso modulo, ma con un'interpretazione del gioco diversa. Gasperini punta sul pressing, cercando di soffocare l'avversario dentro l'area di rigore. Inzaghi predilige far girare palla in difesa e poi ribaltare con veemenza l'azione. Sempre i dati Opta, sottolineano come Lazzari sia il giocatore con la più alta media di metri percorsi palla al piede (10,7). I biancocelesti sono quelli che hanno bisogno di meno passaggi per arrivare in porta: la media è di 16,8 metri d'avanzamento per sequenza. Infatti, la Lazio è la squadra che verticalizza più velocemente: 1,66 metri al secondo. Fredde statistiche, che svelano però l'anima di gioco delle due compagini. Il campionato torna, e sarà di nuovo battaglia.

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