Coronavirus / Serie A, in cinque ferme dal 16 febbraio: il quadro

Il Governo ha deciso: si gioca tutti a porte chiuse. Il campionato non si ferma e ora manca solo l'ufficialità del calendario che dovrebbe prevedere lo slittamento di una giornata con parte della 26esima giornata recuperata in questo week end. C'è attesa per le novità, ma la sensazione dovrebbe essere questa. Il calendario e la classifica, dopo domenica, dovrebbe riavvicinarsi alla normalità anche se la situazione resta delicata. Sono solamente cinque le squadre ad aver giocato tutte le 26 partite previste finora: Lazio, Roma, Napoli, Bologna e Lecce. In dieci devono recuperare una sola giornata e si tratta di Juventus, Atalanta, Milan, Cagliari, Fiorentina, Udinese, Torino, Genoa, Brescia e Spal. Poi ci sono cinque club che non giocano addirittura dal 16 febbraio e che di gare da recuperare ne hanno addirittura due. Inter, Verona, Parma, Sassuolo e Sampdoria sono ferme da 18 giorni (fatte eccezione per il match di Europa League dei lombardi) e torneranno in campo provando a mettere da parte la ruggine. Una situazione incredibile dovuta al diffondersi in Italia del coronavirus e alla paura che la situazione possa trasformarsi in un'epidemia. Il calcio non si ferma e riparte a porte chiuse, sperando che il virus possa essere debellato il prima possibile.
SERIE A, USCITO IL DPCM SU PARTITE A PORTE CHIUSE