Lazio, equilibrio tra bilancio e campo: ecco i nodi da sciogliere

RASSEGNA STAMPA - Chiusa la questione allenatore, adesso è tempo dei rinnovi. Oltre a Romagnoli, come racconta il Corriere dello Sport, nella lista dei rinnovi da chiudere può entrare anche il suo compagno di reparto Gila, che la società considera tra i “blindati”: lo spagnolo ha un contratto da 1 milione l’anno, puntava al salto in un top club da scudetto o Champions.
In attesa di contratto ci sono sempre Pedro e Vecino, in scadenza a fine mese, e un adeguamento lo aspetta anche Guendouzi. Con il primo c’è già stato un incontro prima della partenza per le vacanze: per Sarri fa parte del progetto, la società già prima del suo ritorno era pronta a premiarlo, anche se a tre settimane dalla scadenza ancora si attende la fumata bianca.
A proposito di Sarri, il suo ritorno può rasserenare Vecino, che si sente deluso dal club per la mancata chiamata a fine campionato. Sperava in un segnale e nel frattempo ha ricevuto sondaggi da Como, Betis Siviglia e Benfica. C’è ancora tempo per ricucire e riparlare, con l’incontro che potrebbe essere programmato nei prossimi giorni.
Capitolo Guendouzi: il centrocampista aveva gettato ombre sul futuro, deluso dalla mancata qualificazione in Europa. Un incentivo schiarirebbe gli orizzonti, ma l’ultima parola spetta a Lotito, che non sembra in vena di premi: si aspettava un finale di stagione diverso, non incasserà soldi dall’Europa e deve far quadrare i conti. L’Uefa obbliga le società a ridimensionare spese di gestione e di mercato entro il 70% dei ricavi totali, subiranno un colpo pesante dopo otto anni di qualificazioni europee: I rinnovi vanno ben calcolati.