PRIMAVERA - Lazio, Menichini: "Dobbiamo migliorare tanto. Cerbara? Squalifica immotivata"

"Siamo a +4 dalla Roma? Dipende anche dal calendario. Non guardiamo gli altri, dobbiamo pensare a noi e migliorare i nostri meccanismi", dice Menichini.
03.10.2019 17:45 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
PRIMAVERA - Lazio, Menichini: "Dobbiamo migliorare tanto. Cerbara? Squalifica immotivata"

Verso Sampdoria - Lazio, la Primavera biancoceleste continua il suo cammino ripartendo da Genova. La squadra di Menichini, reduce dal primo pareggio stagionale contro l'Empoli dopo le tre vittorie iniziali (due in campionato, una in Coppa Italia), ha ancora ampi margini di miglioramento ma è già sulla buona strada. E proprio il tenico ex Salernitana è intervenuto a Lazio Style Radio 89.3 per presentare la sfida con i blucerchiati:"Io cerco sempre di inculcare ai ragazzi un certo tipo di mentalità, dobbiamo dare il massimo in ogni occasione. La nostra aspirazione è quella di disputare ottime partite e fare punti. La gara contro la Sampdoria? La Primavera 1 è un campionato importante, ci sono squadre di valore e fare pronostici non è mai semplice. Io rivedo sempre le nostre partite, oltre a guardare quelle degli avversari ovviamente. L'Empoli la scorsa settimana si è chiuso cercando di sfruttare le ripartenze in contropiede e impedendoci di fare il nostro gioco. Abbiamo fatto girare la palla lentamente, loro erano a specchio (con il 3-5-2 ndr) e quindi abbiamo fatto fatica a sfruttare i nostri esterni attraverso i cambi di gioco. Loro difendevano bassi isolando così i nostri attaccanti, anche se abbiamo comunque creato 3-4 occasioni. Non è mai facile vincere tutte le partite. Nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio ma non siamo riusciti a vincerla. Contro la Sampdoria troveremo più spazi. Loro vorranno vincere, giocano in casa e non hanno iniziato bene la stagione. Sarà un avversario molto determinato e aggressivo, con ottime individualità e un buon collettivo".

MARGINI DI MIGLIORAMENTO: "Dobbiamo migliorare un po' su tutto. Anche sull'atteggiamento, a volte sbagliamo troppi passaggi o cerchiamo delle giocate forzate quando potevamo scegliere la via più semplice. I ragazzi sono disponibili, ascoltano, seguono e partecipano attivamente a ciò che viene proposto loro durante la settimana. Sono giovani, qualcuno ha più bisogno di tempo degli altri, altri sono stranieri e devono ancora imparare la lingua. Ma sono tutti disponibili a inserirsi quanto prima e a dare un grande contributo alla squadra. Siamo a +4 dalla Roma? Dipende anche dal calendario. Non guardiamo gli altri, dobbiamo pensare a noi stessi e migliorare i nostri meccanismi, giocate, difetti. Ogni volta che andiamo in campo cerchiamo di tirare fuori il meglio da ogni partita".

IL COLLETTIVO: "Parlo poco dei singoli reparti perché ci sono le famose due fasi, quindi mi riferisco al collettivo. In fase di possesso tutti devono partecipare, anche i difensori che ci danno più possibilità anche per essere pericolosi. Poi in fase di non possesso tutti devono cercare attivamente di riconquistare la palla. Per questo è riduttivo parlare dei singoli reparti. Siamo solo all'inizio e ci sono tante difficoltà da superare".

SU MINALA E CERBARA: "Minala ha fatto due ottime partite nelle prime di campionato. Lo ringrazio, si è calato nella parte ed è un po' un fratello maggiore per i ragazzi. Contro l'Empoli ha faticato ma non si può sempre essere al massimo. Le 3 giornate a Cerbara? Ingiustificate e immotivate. È un bravo ragazzo, sto cercando di farlo crescere sotto il profilo dell'intensità, del contrasto e della determinazione. L'episodio della sua espulsione non è stato valutato correttamente. Tre giornate sono eccessive, sia per il fallo che ha commesso sia per le parole che può aver detto all'arbitro. Conosco il ragazzo".

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