Mancini e la non-alternanza, Cancellieri convocato ma escluso. I tifosi: "Che senso ha?"

27.09.2022 07:25 di  Elena Bravetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Mancini e la non-alternanza, Cancellieri convocato ma escluso. I tifosi: "Che senso ha?"
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Matteo Cancellieri, che ha iniziato in questa stagione una nuova avventura con la maglia della Lazio, ha potuto festeggiare anche la convocazione in Nazionale. Roberto Mancini l'ha inserito nell'elenco dei calciatori chiamati per le sfide di Nations League ma, nel concreto, l'esterno ex Verona ha collezionato solamente tribune. Sì, perché alla scelta del ct di prenderlo in considerazione per il doppio impegno, non ha fatto seguito la convocazione né per la sfida contro l'Inghilterra né per quella di questa sera contro l'Ungheria. Decisione difficile da comprendere, soprattutto perché, fermo restando l'importanza della competizione, l'Italia si ritrova a vivere una vera e propria rifondazione dopo l'esclusione dai Mondiali. Per farlo deve ripartire dai giovani. E Cancellieri, classe 2002, sembra essere un prospetto in grado di ritagliarsi un posto importante in un gruppo che vuole guardare alle promesse del calcio italiano. Ma forse solamente in teoria?

Scamacca, Raspadori, Gnonto, Gabbiadini e Zerbin gli attaccanti convocati da Mancini per la sfida contro l'Ungheria. Buoni profili, sì, ma nomi non altisonanti, e che di certo non si allontanano dal livello di Cancellieri. Ecco, la domanda è proprio questa: davvero accanto a loro non ci sarebbe potuto esser spazio per il biancoceleste? O comunque, perché non pensare a una sorta di alternanza, mandando in campo o in panchina coloro che contro l'Inghilterra sono rimasti in tribuna? E poi, prendendo "le parti" dei tifosi della Lazio, e immaginando il poco spazio che avrebbe avuto in questo doppio impegno, non sarebbe stato meglio lasciarlo lavorare a Formello? O, magari, metterlo a disposizione dell'Under 21? Giocare con la nazionale è un onore per tutti, e i giocatori non vedono l'ora di esser chiamati dal ct. Ma di fronte a due tribune consecutive, forse, si sarebbe potuta prendere in considerazione l'ipotesi di evitare la chiamata, facendola slittare a un momento in cui Mancini gli avrebbe potuto garantire maggior spazio. 

Una gestione davvero particolare, che ha sollevato non poche polemiche. Immobile out per infortunio, Provedel in panchina e Cancellieri in tribuna. Anche questa sera in campo non ci sarà nessun calciatore della Lazio e, con tutta probabilità, neanche a gara in corso. Il problema fisico di Ciro non era pronosticabile, così come non è una sorpresa vedere il portiere biancoceleste dietro a Donnarumma e Meret. Ciò che lascia un po' d'amaro è quella doppia esclusione di Cancellieri. Che per età, caratteristiche e curriculum, un posto in quest'Italia, in una di queste due partite, se lo sarebbe meritato. Soprattutto all'interno di un gruppo che guarda ai giovani. Ma forse non a tutti.

Pubblicato il 26/09

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