Sanificazione, tamponi, ritiro: così la Lazio vorrebbe accelerare il rientro

10.04.2020 09:15 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Sanificazione, tamponi, ritiro: così la Lazio vorrebbe accelerare il rientro

C'è una luce in fondo al tunnel dell'emergenza, almeno per il calcio. Che non può più aspettare, freme e brama il ritorno in campo. Troppi gli interessi in palio - soprattutto economici -, troppa la voglia di concludere la stagione per ergerla a baluardo di normalità. In questo, ed è noto da tempo, la Lazio è in prima fila. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, il presidente Lotito sarebbe ripartito a metà marzo. Il programma degli allenamenti parlava chiaro. Ha anticipato tutti, il patron, evitando la fuga all'estero dei suoi tesserati e sanificando alla perfezione tutto il Centro Sportivo di Formello. Tornato operativo (per quanto riguarda radio e tv) già questo lunedì. Ma questo è solo il primo passo, lo step successivo sarà effettuare i controlli su tutto il “gruppo squadra”, composto da: staff tecnico, fisioterapisti, giocatori e chiunque gli ruoti intorno. Tamponi per lavorare in piena sicurezza, e poi preparare il ritiro che Lotito vorrebbe far partire da metà/fine aprile (anche se per ora l'unica data plausibile sembra quella del 4 maggio). Nell'attesa di vedersi a Formello, la Lazio si “ritroverà” questo pomeriggio per una conference call interna. Un assaggio di biancoceleste aspettando di tornare alla pseudo-normalità.

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