Serie A, è lotta tra Lotito e Agnelli per la ripresa: i dettagli

La sfida tra Lazio e Juventus non è solo sul campo, ma anche tra i presidenti. Al centro del dibattito la ripresa degli allenamenti dopo il lockdown...
10.04.2020 08:50 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
Serie A, è lotta tra Lotito e Agnelli per la ripresa: i dettagli
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

RASSEGNA STAMPA - Non accenna a diminuire la polemica tra Lazio e Juventus. Stavolta nessuna scaramuccia sul campo, nessun problema tra anticipi o posticipi o casi da moviola. Ad accendere lo scontro sono le date di ripresa dopo l'emergenza coronavirus. I numeri relativamente positivi del lockdown hanno fatto pensare a qualcuno di essere vicini alla fase due con una lenta ma oculata ripresa. Il governo, però, non vuole correre rischi e ha intenzione di estendere le chiusure fino al 4 maggio. La speranza, però, è che questo non valga per tutti e che le società di calcio gradualmente possano riprendere l'attività. Qui i presidenti della massima serie si dividono in due fronti capitanati da Lotito e Agnelli. Il patron biancoceleste preme per una ripresa graduale a partire dal 14 aprile con sanificazione impianti, visite mediche e accertamenti clinici per i giocatori, graduale ripresa con qualche giorno di allenamento a piccoli gruppi e ritiro prolungato per arrivare già in forma il 4 maggio (CLICCA QUI PER IL PIANO DI RIPRESA BIANCOCELESTE). Il presidente bianconero, invece, vorrebbe che si riprendesse il 4 maggio per tutti. Alla base di questo ci sono i giocatori all'estero che, quando torneranno in Italia, dovranno fare i 14 giorni di quarantena prima di potersi aggregare ai compagni. Lazio e Napoli, tra le altre, hanno vietato ai propri tesserati di lasciare il nostro paese e quindi sarebbero pronte a ripartire. Inter e Juventus, al contrario, dovranno fare i conti con un vero e proprio esodo con circa dieci tesserati costretti a rimanere chiusi in casa per due settimane. Come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei, Lotito e Agnelli sono in pressing su Spadafora e sul governo affinché la loro teoria abbia la meglio. Il biancoceleste ha dalla sua De Laurentiis e Pallotta, mentre Marotta, Cairo, Cellino, Preziosi e Ferrero (con gli ultimi quattro che avrebbero voluto che il campionato non riprendesse proprio) tifano per la tesi piemontese. Ognuno tira acqua al proprio molino con Inter e Juve che vogliono che tutte possano ripartire in contemporanea, la Lazio vorrebbe essere premiata per la scelta di non fare partire gli stranieri e le piccole vorrebbero la fine per evitare un'eventuale retrocessione. In tutto questo bisognerà anche studiare i numeri dell'emergenza nei prossimi giorni e capire se sia effettivamente possibile ripartire con il calcio. Tutti sono in attesa del nuovo decreto del Governo, sperando che il calcio possa far distrarre e far tornare a sorridere la gente.  

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