Bologna, Barrow: "Piango per Bergamo, ma è giusto ricominciare"

Nato in Gambia, cresciuto (calcisticamente e non) a Bergamo con la maglia dell'Atalanta. La pandemia di coronavirus ha portato via a Musa Barrow anche degli amici, affetti, persone che dopo il suo arrivo in Italia lo hanno aiutato ad ambientarsi e diventare uomo. Aveva a malapena 18 anni, oggi li piange dalla sua Bologna. Ma non per questo Barrow non è favorevole alla ripartenza del campionato. Ecco le parole dell'attaccante rossoblu riportate dalla rassegna stampa di Radiosei: "È giusto che il calcio ricominci, in sicurezza però. Certe situazioni non andranno mai dimenticate. In Gambia diciamo che il calcio ha il potere di salvarti la vita: se può dare anche un sorriso, ben venga. Ripresa allenamenti? Sarò contento anche solo di poter salutare un compagno che magari si sta allenando a 20 metri da me. Questa è vita, ritrovare il tuo mondo. Dedicherò il mio primo gol alle vittime di Bergamo". Infine, una battuta su Mihajlovic: "Sta combattendo la leucemia come un leone, è un uomo incredibile. Sono fortunato ad averlo come allenatore, mi sta migliorando".