Covid | Porto, la polizia indaga su un sospetto test falsificato

Questa mattina la polizia portoghese ha fatto irruzione nella sede del club per un possibile test Covid falsificato. La società ha risposto con una nota
20.05.2021 22:00 di  Tommaso Marsili  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Covid | Porto, la polizia indaga su un sospetto test falsificato
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Il Porto è nei guai. Questa mattina la Procura della Repubblica e la Polizia giudiziaria si sono presentate di sorpresa nella sede del club eseguendo delle perquisizioni in merito a una possibile falsificazione di un test Covid eseguito da un giocatore che sembrerebbe essere Shoya Nakajima. Il giapponese avrebbe preso l'aereo per una trasferta lo scorso gennaio seppur positivo al virus pandemico.

LA RISPOSTA DEL PORTO - La replica della società non è tardata ad arrivare. Attraverso il comunicato ufficiale ha fatto sapere: "Futebol Clube do Porto - Futebol, SAD ripudia la valanga di false notizie che, da questa mattina, si è impadronita dello spazio mediatico sulla scia delle consuete speculazioni dei media televisivi che, in nome del pubblico, si sono abituati a produrre questo tipo di spazzatura tossica. Ma non è solo la guerra del pubblico a giustificare questa inaccettabile intossicazione dell'opinione pubblica, poiché, come abbiamo dimostrato ancora oggi, è lo stesso apparato giudiziario che non riesce a impedire alle televisioni di raggiungere i propri inquirenti davanti ai propri agenti. Sulla base della polvere mattutina, Futebol Clube do Porto - Futebol, SAD ribadisce che sono state effettuate perquisizioni presso le sue strutture e presso il PortoGaia Sports Training and Training Center, nell'ambito di un'indagine finalizzata al risultato del test COVID-19 necessario per la trasferta fatta nel gennaio 2021 da un giocatore della prima squadra".