Ritiro Lazio | Sarri (quasi) come Petkovic: le analogie tra i due tecnici

RASSEGNA STAMPA - Sarà un ritiro fuori dagli schemi, persino per uno come Maurizio Sarri. Mai così breve (appena 13 giorni) e mai così “mattiniero”. L’intenzione è chiara: ottimizzare i tempi e provare a incidere anche senza mercato. E allora, sveglia prestissimo: la prima seduta scatterà intorno alle 9, per poi tornare in campo alle 18.30, con l’obiettivo di sedersi a tavola alle 20.30 in punto.
Per certi versi, come ricorda il Corriere dello Sport, è un ritorno ai tempi di Petkovic, anche se solo in parte. Quando Vlado sbarcò alla Lazio, non ci mise molto a farsi notare con un approccio da vero sergente svizzero: sveglia alle 7.30, corsa a digiuno intorno al lago di Santa Caterina, colazione solo dopo, poi allenamento allo Zandegiacomo.
Sarri non arriva a tanto, ma ci va vicino: niente corse pre-colazione, ma un'intensità che metterà comunque alla prova i giocatori, già messi duramente alla prova da un'estate rovente. A Formello si spera che il caldo dia tregua, almeno nelle prime ore del mattino. Di sicuro, Sarri vuole far capire che è tornato per incidere. E anche se non ci sarà il rigore militare di Petkovic, l’obiettivo è lo stesso: trasformare un gruppo in una squadra vera, partendo dalla fatica.
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