Lazio, avere la testa 'a posto' è importante: ecco come curano il look i biancocelesti

Al giorno d’oggi, si sa, per un giocatore è importante avere la testa “a posto”. In tutti i sensi. I capelli vengono – quasi – prima di tutto. Per questo ogni fuoriclasse che si rispetti deve avere il suo barbiere di fiducia. Come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, anche i giocatori della Lazio, ovviamente, ne hanno uno. Si trova a Ponte Milvio, gestito da Salvatore Marzano e Danilo Paschetta: uno di Napoli, l’altro di Cosenza. Due maghi dei capelli, a piena disposizione dei giocatori biancocelesti. “Venti minuti per barba e capelli, non di più. Ciro occupa sempre la stessa poltrona, quella in cui si è seduto prima Juventus – Lazio di Supercoppa. Non l’ha più cambiata”, queste le abitudini di bomber Immobile. A volte, si lamenta un po’ per la lentezza: “Barbiè, si’ brav ma lent”. Poi c’è chi, con i capelli, ha un feeling tutto suo. Si tratta di Luis Alberto: “Il biondo magico”, così hanno ribattezzato la sua capigliatura i due barbieri. Proprio loro raccontano come è nato questo look stravagante: “Ci ha portato una foto di Messi, ci ha detto che li voleva così!”. Lo stesso Milinkovic fa spesso visita per un veloce taglio di capelli, anche perché “quando porti le rasature corte devi dare un’aggiustatina”. Ma chi siede più di tutti sulla poltrona del barbiere è Durmisi: “Viene una volta a settimana, in alcune occasioni si fa rasare i capelli a zero. Ora li sta facendo crescere”. La bravura dei due maghi della capigliatura è tale da aver convinto uno come Patric: “Ha seguito il nostro consiglio, abbiamo tagliato i capelli e ora sono ancora più biondi. Non vuole cambiare più”. Insomma, il look è importante per scendere in campo. Funziona un po’ come l’allenamento: bisogna curarlo nei minimi dettagli.