Lazio, Inzaghi: "Soddisfatto dall'atteggiamento della squadra. Mi tengo stretta questa classifica"

Una vittoria importantissima quella di oggi per la Lazio che battono lo Spezia e muovono di nuovo la classifica. Queste le parole di mister Inzaghi, ai microfoni di Sky Sport, al termine del match : “Sono soddisfatto perché avevo chiesto determinazione e ce l’abbiamo avuta. Sapevamo di poter soffrire e così è stato però penso che i ragazzi nonostante le 24 ore per preparare la gara l’abbiano voluta vincere a tutti i costi. Dobbiamo migliorare perché determinati errori non possiamo concederli ma devo anche dire che siamo tornati mercoledì alle cinque e mezza del mattino da Dortmund, giovedì ci siamo ritrovati il pomeriggio e ieri siamo partiti per affronatre un avversario tosto".
IMMOBILE - "Poteva starci l’idea di non farlo giocare dall’inizio perché Immobile è stato a casa venti giorni e da quando è tornato non ha saltato neanche una partita ma avevo problemi nel reparto avanzato con Muriqi a casa e Correa che non potevo utilizzare. Avevo Caicedo che ha dovuto fare due antidolorifici per aiutare la squadra. Per fortuna Immobile ha segnato, Caicedo ci ha dato una mano e abbiamo vinto una partita importante ai fini della classifica".
MATCH - “L’avevamo preparata con Marusic e Lazzari che davano il tempo alle mezz’ali di sistermarsi e a Leiva di impostare, una squadra più fresca avrebbe creato di più. Lazzari si vedeva che aveva giocato meno ed era più fresco ma come ho detto prima volevo tigna e determinazione e i ragazzi l'hanno dimostrata. Oggi per noi era uno scoglio difficile che siamo riusciti a superare. A fine primo tempo eravamo sul 2-0 ma non possiamo concedere il gol allo Spezia come abbiamo fatto perché abbiamo riaperto una partita che fino a quel momento era in controllo”.
ROSA - “Quest’anno devo essere onesto abbiamo fatto gli innesti giusti ma tra Covid e infortuni non abbiamo avuto la possibilità di fare rotazioni. Se avessi avuto Muriqi, Lulic, Luiz Felipe le rotazioni si sarebbero allungate. A livello numerico rispetto agli altri anni la società ha lavorato molto bene”.
CAMPIONATO - “Sappiamo che stiamo avendo dei ritmi complicati, dal psot covid è cambiato il calcio. Gli altri anni con l’Europa League eravamo impegnati ma non in questo modo. Anche mercoledì ho parlato con Favre (allenatore del Dortmund, ndr), e anche lui ha detto che hanno grandi problemi perché hai grandi viaggi, ti devi allenare giocando, perdi alcuni giocatori per infortunio e chiaramente essendo lontani dai campi commettono errori che in tempi normali non commetterebbero. L’anno scorso con un impegno a settimana prima della pandemia sappiamo tutti cosa stava facendo la Lazio. Era totalmente diverso rispetto a ora dobbiamo preparare tre partite in una settimana e contro squadre con ottimi allenatori e ben organizzate. In questo momento guardano la classifica con tutte le problematiche che abbiamo avuro me la tengo stretta. C’è poco tempo anche per le analisi in questo momento. Ora martedì abbiamo una gara molto importante e l'occasione di qualificarci agli ottavi, un obiettivo che manca da 19 anni".
L'allenatore della Lazio è poi intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Radio: "Avevo chiesto tigna alla squadra. Eravamo in controllo, non avremmo dovuto concedere il gol del 2-1 che ha riaperto la partita ma sappiamo che tutte le partite di Serie A sono insidiose."
CHAMPIONS - "Sarà una gara molto importante, avremo due giorni e mezzo per recuperare energie e poi cercheremo di preparare la partita. Vogliamo gli ottavi di finale per la nostra società e per i nostri tifosi."
PRESTAZIONE - "Non c’è un calciatore che non abbia dato il fritto, tutti hanno raschiato il barile. Lo stesso Andreas Pereira si è sacrificato molto, era la prima partita da punta per lui."
INFERMERIA - "Patric ha avuto un problemino ieri in rifinitura che non è ruscito a smaltire, Correa stessa cosa. Muriqi e Lulic mancheranno per un po' di tempo, il kosovaro sicuramente meno.
L'ABBRACCIO MILINKOVIC-CATALDI - "Non me ne sono accorto, penso che sia perché provano spesso insieme le punizioni. Loro due sono i nostri specialisti."