Lazio, l'Ecuador richiama Caicedo: nuovo tentativo nei prossimi mesi

Un tempo criticato, ora desiderato. Che parabola straordinaria quella di Felipe Caicedo. La pantera ha graffiato in modo sublime nel corso della stagione finora disputata, guadagnandosi un posto di rilievo con la Lazio. Anche il suo Ecuador, come riporta l'odierna rassegna stampa di Radiosei, spera di vederlo nuovamente indossare la maglia della Nazionale. Finora, la risposta dell'attaccante è stata negativa. Il pressing del neo-allenatore, Jordi Cruijff, non è servito a nulla. Carlos Manzur, membro della Federaciòn Ecuatoriana de Futbol, ha ribadito chiaramente: "Vogliamo che Felipe torni!". Antonio Valencia, capitano della rappresentativa, ha lanciato l'appello più accorato: "Non ho parlato con Caicedo, posso dire che la nostra nazionale ha bisogno di giocatori come lui. Vive un grande momento, speriamo davvero che possa tornare".
LA SITUAZIONE - La Conmebol ha bloccato momentaneamente la preparazione dell'Ecuador per i Mondiali 2022. Così si è pensato di effettuare un mini ritiro tra i giocatori che fanno parte delle squadre presenti sul territorio nazionale. C'era anche una Coppa America da affrontare, dal 12 giugno al 12 luglio, ma è destinata a saltare. Il tutto dovrà essere riprogrammato, ma intanto l'Ecuador pensa a convincere Caicedo per disputare queste competizioni con il suo aiuto. Dal 2017 l'attaccante biancoceleste non indossa la maglia della propria rappresentativa, e in questi anni non ha praticamente mai parlato della situazione. Ma quando il quadro dei tornei tornerà ad essere chiaro, cioè nei prossimi mesi, Caicedo verrà ricontattato. La Federazione finora ha sperato nelle capacità di persuasione di Jordi Cruijff, senza però esito positivo. Intanto la Lazio lo coccola e se lo gode: il panterone è un punto fermo per Simone Inzaghi.