Lazio, Sarri: "Gruppo unico, mi ha fatto incazzare ma anche innamorare". E su Milinkovic...

Pubblicato il 21/05
22.05.2022 07:10 di  Jessica Reatini  Twitter:    vedi letture
Lazio, Sarri: "Gruppo unico, mi ha fatto incazzare ma anche innamorare". E su Milinkovic...
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E' finita la prima stagione di Murizio Sarri sulla panchina della Lazio. Una stagione dura che però ha dato tante soddisfazioni al tecnico toscano che al termine della gara contro il Verona ha così parlato ai microfoni di Lazio Style Radio: "E' stata una prova pirotecnica perchè siamo caduti nelle solite partenze del Verona, tipiche della squadra, per fortuna abbiamo reagito perchè la gara si era messa in salita. L’abbiamo ribaltata e alla fine eravamo anche stanchi e pieni di infortuni, quindi va benissimo così. A livello di prova sono contento, abbiamo avuto almeno dieci occasioni da gol. Quinto posto che ci da soddisfazione perchè l’abbiamo voluto e penso che renda felici anche i tifosi. Lo stadio di questa sera è tanta roba ed è qualcosa che deve diventare un obiettivo della squadra affinchè ci sia questa situazione in ogni gara. Avere uno stadio oltre che pieno così caloroso qualcosa ti da, però dipende in larga parte da noi".

STAGIONE - "Era chiaro che questa sarebbe stata una stagione piena di difficoltà, abbiamo cambiato molto. All’inizio abbiamo fatto fatica a risolvere alcune problematiche, poi il gruppo si è compattato in maneira importante. Alcuni problemi sono rimasti ma per me è stata una bella esprienza. E’ uno dei gruppi che mi ha fatto più incazzare ma anche più innamorare del mio lavoro".

FUTURO - "Io faccio l’allenatore, non detto le politiche societarie, do il mio controbuto dal punto di vista tecnico, poi vediamo quello che può fare la società. Non dobbiamo dimenticare che siamo una delle poche società in mano a una famiglia, e non a un fondo di investimento, a me questa storia piace molto però è chiaro che una famiglia nn si può tritare ecnomicamente per la squadra. Si può fare qualcosa di importante anche nella nostra situazione". 

ARBITRI - "Gli arbitri di questa sera non hanno fatto male, speriamo che il cambio generazionale ci porti a un livello superiore perchè il livello di questa stagione non è stato altissimo".

Il tecnico biancoceleste è poi intervenuto anche ai microfoni di Dazn: "Abbiamo fatto un percorso e cambiato modo di pensare calcio, giochiamo in maniera completamente diversa rispetto al passato. E' stato un cammino difficile e pieno di problemi, ma la collaborazione dei ragazzi ci ha portato a dare questi segnali di buona crescita. Vediamo la situzione avremo il prossimo anno perché c'è il rischio di perdere giocatori, alcuni andranno a scadenza, altri possono essere messi sul mercato, per cui rischio di fare un altro anno zero c'è".

MILINKOVIC - "Di questa stagione di non vi interessa? Non lo so, datemi due o tre giorni di riposo, dovrei parlare con la società. Non posso parlare di politiche societarie, posso dare il mio apporto dal punto di vista tecnico, poi la politica societaria non so come sarà. Quello che ha detto il presidente (su Milinkovic, ndr) l'ha detto anche a me in privato, quindi sarei felicissimo di ripartire da 'Sergio'".

GOL SUBITI - "E' chiaro che non mi faccia piacere. Un miglioramento c'è stato anche da quel punto di vista. Nel girone d'andata abbiamo preso 36 gol, in quello di ritorno credo 21 o 22, per cui dal punto divista percentuale abbiamo migliorato il dato. Non basta ovviamente. Stiamo prendendo gol in partite in cui non concediamo neanche tanto, a Torino come con lo Spezia. Rimane l'amaro in bocca per questo".

CRESCITA - "Al di là dell'aspetto tattico, sono contento di come tutto il gruppo si sia cimentato sul progetto. Da quel momento lì abbiamo risolto buona parte dei problemi che avevamo. Qualcuno è rimasto ancora. Dal punto di vista tattico i gol subiti sono un aspetto che dobbiamo migliorare perché a questi livelli durante una stagione puoi avere dei problemi enormi".