Lazio, Vecino è "l'equilibratore" che ti serviva: ora Sarri ha un titolare in più

"Quando hai un allenatore che ti stima così tanto e ti dà questa fiducia giocare diventa più semplice". Queste le parole di Matias Vecino al termine di Lazio - Feyenoord, partita di cui è stato assoluto protagonista con due gol e un assist. L'uruguaiano ha, finalmente, fatto vedere quello di cui è capace e lo ha fatto nella partita in cui più di tutti doveva mostrare le sue qualità. Dinamico, fisico, tecnico ed esperto, caratteristiche non facili da trovare in un calciatore e pensare che alla Lazio è arrivato a parametro zero, dopo esser stato scartato da Inzaghi. Sarri lo conosceva, la loro esperienza a Empoli è stata formativa per entrambi, in quella parentesi toscana sono cresciuti molto, si sono separati e oggi sono di nuovo insieme, accomunati dal bianco, il celeste e dalla Capitale. L'allenatore della Lazio aveva bisogno di un giocatore con queste caratteristiche, lo ha chiesto e ha ottenuto un profilo in grado di essere inserito in tutti i ruoli del centrocampo, capace di offrire tanta corsa, capacità di inserimento, ma anche molta fisicità, soprattutto in vista dell'inserimento di Marcos Antonio. A Roma è arrivato un calciatore, come riporta La Gazzetta dello Sport, che darà equilibrio alla fragilità di un centrocampo così forte. Nella testa di Maurizio Sarri, come dimostrano i 243' giocati, è un titolare in più, una garanzia sulla quale poter puntare in ogni circostanza, che sia dal 1' o a partita in corso. Oggi la Lazio può contare anche su Matias Vecino, "la garra charrua" al servizio del Comandante.