Mondiali Qatar | il dato sui recuperi folli: le parole di Collina erano state un segnale

23.11.2022 07:25 di  Lalaziosiamonoi Redazione   vedi letture
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Mondiali Qatar | il dato sui recuperi folli: le parole di Collina erano state un segnale
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"Abbiamo raccomandato agli arbitri di essere molto severi anche con le perdite di tempo e di aggiungere tutti i minuti che serviranno a recuperare. Quattro anni fa in Russia abbiamo detto esattamente la stessa cosa e sono stati aggiunti recuperi di sei o sette minuti. Lo scopo è quello di offrire uno spettacolo migliore". Parlava così nella conferenza stampa dello scorso 18 novembre Pierluigi Collina, presidente della Commissione Arbitri della FIFA, quando rivelava le linee guida che gli arbitri avrebbero dovuto seguire nel corso del Mondiale. Osservando queste prime sette partite giocate, bisogna ammettere che i direttori di gara stanno rispettando alla lettera le indicazioni ricevute. Soprattutto quando si parla di recuperi, gli arbitri hanno dimostrato di non tralasciare niente, aggiungendo al tempo regolamentare tutto ciò che ha bloccato il gioco nel corso dei 90'. Seguendo le parole di Collina, in effetti, si spiegano anche alcuni recuperi che, all'apparenza, sembravano essere assurdi. 

INGHILTERRA-IRAN, MA NON SOLO - Ripensando agli incontri giocati la mente va subito alla partita tra Inghilterra e Iran. Nella sfida del gruppo B tra i 14' di recupero del primo tempo e gli 8' del secondo, allungati a 13' a causa dell'intervento del Var, si è quasi arrivati a giocare due tempi supplementari. Ma non è stato l'unico match dai recuperi infiniti. Già in quello di esordio tra Qatar ed Ecuador, infatti, tra i 5' del primo tempo e i medesimi del secondo, si è andati 10' oltre il tempo regolamentare. I 2' di recupero del primo tempo tra Olanda e Senegal, invece, avevano fatto pensare una partita dai tempi più normali. A smentire queste sensazioni sono stati gli 8' assegnati al 90' che, come se non bastasse, si sono protratti a 11' consentendo all'Olanda di realizzare anche il gol del raddoppio con Klaassen al 99'.

Decisioni simili si sono vissute anche nella partita tra USA e Galles, quando a fine primo tempo il direttore di gara ha assegnato 4', per poi aggiungerne 9' al termine del secondo tempo. Si torna a cifre ancora più folli, simili a Inghilterra-Iran, nei recuperi assegnati durante Argentina-Arabia Saudita. Nella clamorosa sconfitta dell'Albiceleste è di 5' il recupero della prima frazione, ma di ben 14' quello della seconda, per una partita durata circa 110'. Non c'è respiro neanche nelle ultime due sfide, terminate a reti bianche. Sono 4' e 5' (più 3' aggiuntivi) i recuperi del match tra Danimarca e Tunisia, forse la sfida fra tutte con i tempi più normali; e 2' nel primo tempo, ma 7' nel secondo, quelli di Messico-Polonia.

TOTALE E MEDIA - Insomma, tra i molti interventi al Var, i pesanti infortuni, i tanti gol e altre varie interruzioni nel corso dei match, gli arbitri hanno dimostrato di essere fedeli alle linee guida indicate da Collina. Sommando tutti i recuperi effettivi, e tralasciando i prolungamenti successivi, si raggiunge l'incredibile cifra di 92' minuti di recupero, assegnati in sole sette partite. A rendere ancora più importante il dato: è la media di 13,1' di recupero assegnati per ogni match. Le prossime sfide saranno importanti, in questo senso, per capire se la linea continuerà a essere questa per tutto il Mondiale, oppure se prima o poi qualcuno cambierà metro di giudizio.

Pubblicato il 22/11