Napoli, Bologna e Torino, ancora polemiche Var: tra “tuffetti” e falli di mano

Non c'è pace per il Var e la Serie A. Polemiche in tutti gli anticipi del sabato, da Roma - Napoli a Torino - Juventus, passando per Bologna - Inter.
03.11.2019 08:15 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Napoli, Bologna e Torino, ancora polemiche Var: tra “tuffetti” e falli di mano

Var senza pace, Serie A pure. Un rapporto complicato che genera tanti calci di rigore, numerose interpretazioni del regolamento e infinite polemiche. Undicesima giornata: ci risiamo, tre su tre. A partire da Roma - Napoli, partita segnata da due penalty a favore dei giallorossi ai quali sono seguite (specie per il secondo, probabilmente molto più netto del primo) le proteste - tanto pacate quanto bizzarre, il braccio di Mario Rui è larghissimo - di Ancelotti jr ai microfoni di Sky Sport: “Se questo è rigore allora bisogna allenare in maniera diversa, spiegando ai difensori che devono tenere il braccio dietro la schiena. Diventa un fondamentale da allenare, perché è normale che nella dinamica dell'azione un calciatore possa allargare il braccio”. Fine primo round. Le discussioni si prendono solo una pausa e continuano dopo Bologna - Inter. I nerazzurri vincono al 92' grazie al rigore realizzato da Lukaku e guadagnato da Lautaro Martinez che, secondo il ds rossoblu Walter Sabatini, ha fatto il furbo: “A due minuti dalla fine c'era fallo su Palacio, non fischiato” - dice l'ex Lazio, che poi incalza - “E Lautaro ormai ha acquisito la scaltrezza di un veterano. È lui che trattiene la gamba, potremmo definirlo un 'tuffetto' volendolo dipingere in maniera extra-calcistica”. Altro giro, altra corsa. Il derby di Torino. Fa tutto de Ligt, che decide la sfida nella ripresa dopo aver rischiato di rovinarla nel primo tempo. Tanto per cambiare il difensore olandese tocca con il braccio in area di rigore (è la terza volta nelle ultime tre partite per lui ndr), ma sia per Doveri in campo che per Guida al Var non è fallo. E Cairo se ne lamenta a fine partita: "Secondo me era rigore. De Ligt tocca la palla con la mano, istintivamente la toglie, ma il braccio è largo. L’hanno dato a Lecce d’altra parte (nel pari contro la Juve della scorsa giornata ndr), poi non so come mai questa sera (ieri ndr) si siano ricreduti”. Un all-in di polemiche e discussioni arbitrali, figlie di un clima tutt'altro che disteso. E c'è ancora tutta una domenica di Serie A da giocare.

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