PAGELLE Lazio - Sturm Graz: cobra Pedro, Immobile dagli 11 metri. Lazzari, che ingenuità!

PROVEDEL 6,5: Boving prende la mira e lo infila alla sua destra, non poteva nulla. Idem dalla parte opposta a 10’ dalla fine. Prende tutto il resto, ciò su cui si può arrivare. Gli altri tiri da fuori, centrarli o angolati. Coi piedi rischia una sola volta su un milione.
LAZZARI 4: Perché Manuel, perché? L’arbitro non vede nulla e punisce tutto, anche quello che non esiste. L’ingenuità però è doppia e grave, soprattutto a fine primo tempo con l’ammonizione già sulle spalle. Lascia la Lazio in inferiorità quando ormai la partita sembra in discesa. E dire che aveva sgasato come sempre senza sosta.
GILA 6: Quando lo Sturm Graz segna c’è anche una grossa dose di sfiga. Incrocia la sua corsa con Ajeti e cade, si libera ancora di più lo spazio per servire Boving e colpire dal limite. Fino a quel momento era stato attento e scattante, sui lanci in profondità complicato fregarlo.
PATRIC 6: Si auto-esalta e finisce per accendere un pubblico già avvelenato di suo. Adrenalina massima, per due volte non ce la fa a opporsi col corpo alle conclusioni di Boving, che gli passano vicinissimo.
HYSAJ 6: Diligente e intraprendente, con la Lazio in 10 si spinge con dedizione fino all’area avversario. Una pecca fatale: consente a Boving di rientrare sul sinistro e di sparare da buona posizione. Poteva arginarlo meglio.
LUIS ALBERTO 6,5: Il compito di accendere la luce, ci prova (e a volte riesce) senza far mancare la corsa necessaria in quel ruolo. Bellissimo filtrante per Immobile, poi anche il pallone rispedito in area e trasformato in un rigore a favore da Zaccagni.
Dal 58’ FELIPE ANDERSON 6,5: Assist splendido, di tecnica e istinto. Tacco improvviso, lasciato giusto giusto lì per il destro di Pedro. La Lazio ha uno in meno, coi suoi scatti aumenta la pericolosità della squadra sulla destra senza chiedere troppo supporto.
CATALDI 5,5: Nel primo tempo è uno dei migliori, raddoppia tutti, chiude le linee di passaggio, è arrembante nel ritmo che regala al pressing e al giro palla. Peccato per quel passaggio leggermente corto su cui non arriva Marusic, un po’ inchiodato nell’occasione. Condiziona il suo voto. Non riesce a commettere fallo e fermare la ripartenza: lo Sturm Graz lo trasforma nel pareggio con un’azione di qualità.
Dal 58’ VECINO 6: Entra nel momento complicato, quando servono forze fresche e lo Sturm ha già rimesso in piedi la partita. Mette esperienza e contrasti in campo.
BASIC 6: Prestazione “normale”. Si propone, prova a metterci quella personalità richiesta in conferenza da Sarri. Gli riesce a metà. Nella ripresa cerca di dare manforte a sinistra.
Dal 58’ MILINKOVIC 7: Mezz’ora di fuoco. Passaggi di tacco, colpi di testa, spizzate per i compagni. Da solo gioca per tre e fa sembrare la Lazio in superiorità numerica dalla metà campo in su. Complimenti.
PEDRO 7,5: Classe e grinta, un veterano che mette da parte la voglia di emergere. Velocità turbo in area nell’azione del rigore del vantaggio, nella ripresa si inventa il 2-1 con uno scambio rapido con Felipe Anderson. Corsa strameritata sotto la Nord.
IMMOBILE 7: Cicca un paio di palloni in apertura, poi è freddo dal dischetto. Nella ripresa è costretto a corse forsennate, esce con la lingua di fuori, avendo dato come sempre tutto per la maglia.
Dal 79’ CANCELLIERI sv
ZACCAGNI 6,5: Guadagna punizioni, con il primo passo entra dentro il campo e brucia chiunque provi a fermarlo. Al 45esimo fallo subito arriva il cartellino giallo, incastrato a piacimento nel taschino dell’arbitro. La cosa più preziosa il rigore preso allo scadere del primo tempo. Un fattore enorme a sinistra, rimane negli spogliatoi all’intervallo con la Lazio rimasta in dieci.
Dal 46’ MARUSIC 6: Presidia la zona e lascia a Felipe il compito di spingere da quella parte. Si fa anticipare sul passaggio di Cataldi, non ci arriva proprio.
ALL. SARRI 6: Partita condizionata dal rosso di Lazzari, c’è la netta sensazione che senza quel cartellino sarebbe stata tutta un’altra storia. Ancora equilibrio massimo nel girone.
STURM GRAZ (4-3-1-2): Siebenhandl 6; Ingolitsch 6, Affengruber 5,5, Wuthrich 6,5, Dante 5,5; Hierlander 5,5 (Jantscher 6), Stankovic 5,5 (Ljubic 6,5) Prass 6,5; Kiteishvili 5,5, Ajeti 5,5 (Sarkaria sv), Emegha 5 (Boving 8). All.: Ilzer 6,5.
Pubblicato il 13/10 alle 23.03