Roma, prestito di sei milioni per pagare gli stipendi ai dipendenti

La Roma ha chiesto un prestito bancario di sei milioni di euro con la garanzia statale, in base al decreto legge Liquidità dell'8 aprile. A riportarlo l'edizione odierna del Sole 24 Ore, che aggiunge come i giallorossi abbiano chiesto la garanzia del Fondo centrale di garanzia, presso il Mediocredito centrale, banca pubblica che ha come unico socio Invitalia, di proprietà del Mef. Il prestito, con finanziamento a tassi più bassi rispetto a quelli di mercato (il 2,35% anziché il 12%), migliorerebbe la liquidità della società, che ha indicato come finalità il pagamento degli stipendi ai dipendenti. L'operazione, che non è stata ancora perfezionata, verrebbe erogata dalla Banca Popolare del Lazio e avrebbe durata di sei anni. Nei primi nove mesi dell'esercizio, fino al 31 marzo, la Roma ha una perdita netta di -126,4 milioni. A livello consolidato il patrimonio netto è di -178,3 milioni, i debiti netti rettificati sono 278,5 milioni.
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