Roma - Torino, Mourinho: "Belotti non era il rigorista. Giocatori di livello bassissimo"

Giornata da dimenticare per Josè Mourinho, espulso all'89' per aver pesantemente protestato contro l'arbitro Rapuano nella sfida contro il Torino terminata con un insoddisfacente 1-1. Il vantaggio firmato Linetty e il rigore sbagliato da Belotti hanno fatto infuocare la tifoseria romanista, che a fine partita ha contestato la squadra tra fischi e urla di rimprovero.
Il tecnico giallorosso è intervenuto come di consueto ai microfoni di Dazn per spiegare cosa è successo e per dire la sua sulla prestazione della squadra: "Espulsione giusta, ho detto parole da cartellino rosso. Mi sono scusato con l'arbitro dopo la partita. Del suo gioco, della sua performance, del suo influenzare la partita, non voglio parlare. Ci sono due partite di cui parlare oggi, prima e dopo il 70': fino al 70' i tifosi fischiavano, volevano andare a casa, si lamentavano, nei 20 minuti dopo abbiamo creato di più. Perché? La risposta è facile. Quando uno come Paulo Dybala non gioca le cose sono diverse. La difficoltà c'è quando non abbiamo uno come lui e come Pellegrini. Altre squadre hanno giocatori meravigliosi. Abbiamo giocatori con prestazioni livello bassissimo. Individualmente è il momento di fare una riflessione e autocritica per qualche giocatore, la farò anche io.
Con tutti questi problemi dell'ultimo periodo posso dire che comunque siamo una squadra unita, con grande spirito, dopo i due pali e il rigore sbagliato la partita non è morta, ma ha proseguito fino alla fine, non è scontato che accada. Io chiamo questi 20 minuti " i 20 minuti della speranza", di avere Paulo, Pellegrini, di averli tutti insieme. Tahirovic? Non abbiamo milioni e milioni per fare acquisti, ma gli faccio i complimenti perché è il suo debutto e l'ha fatto bene.
La mentalità la fanno i giocatori. Si parla tanto di culture di club, tifosi, città, secondo me si costruisce coi giocatori.
Belotti non era il rigorista. Non dico chi avrebbe dovuto esserlo al suo posto, ma non era il rigorista scelto. Chi doveva tirarlo non era in panchina. Il problema non è sbagliare un rigore, il problema c'è quando dai meno di quello che puoi dare. Belotti ha avuto almeno il coraggio di calciarlo. Non capisco i calciatori che non fanno del calcio la priorità nella vita".