Serie A, la Champions può decidersi... con un sorteggio. L'assurda (e remota) combinazione

È ancora apertissima la corsa alla prossima Champions League. In lotta per il quarto posto ci sono Juventus, Roma e Lazio, rispettivamente a 67, 66 e 65 punti in classifica a una giornata dal termine del campionato. L'ultima squadra qualificata quindi potrebbe decidersi con un... sorteggio: il motivo è per un caso particolarissimo in caso di arrivo a pari punti.
Se la Juventus dovesse perdere 3-0 contro il Venezia e la Roma dovesse pareggiare 1-1 col Torino, con la Lazio che non batte il Lecce, entrambe le squadre si ritroverebbero a 67 con tutti i criteri in parità, come gli scontri diretti (1-1 e 0-0), la differenza reti negli scontri, la differenza reti complessiva (+19) e i gol segnati (55).
Solo a questo punto si arriverebbe al sorteggio, e non allo spareggio (come nel caso dello Scudetto) che non è previsto. Secondo quanto riportato da SkySport, la cerimonia si svolgerebbe nella sede della Lega Serie A, a Milano, con due palline dentro un'urna. L'estrazione, assolutamente privata, sarebbe fatta dal presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, alla presenza dei rappresentanti delle due squadre. L'esito verrebbe poi comunicato attraverso una nota ufficiale.