Crespo studia da Simeone: "I suoi metodi di lavoro sono il massimo, si capiva che avesse l'anima da allenatore..."

13.03.2013 19:02 di  Davide Capogrossi  Twitter:    vedi letture
Fonte: Davide Capogrossi- Lalaziosiamonoi.it
Crespo studia da Simeone: "I suoi metodi di lavoro sono il massimo, si capiva che avesse l'anima da allenatore..."

La Lazio degli Invincibili, imbottita di talenti argentini, che fece incetta di trofei. Il meglio del meglio che la prima squadra della capitale ci ha regalato nella sua ultracentenaria storia. Diego Pablo Simeone ed Hernan Crespo erano due colonne portanti di un gruppo fenomenale. I due si incrociarono nella capitale dal 2000 al 2002, vincendo una Supercoppa Italiana nell’anno del Giubileo. Condivisero anche gioie e dolori con la Nazionale argentina. Oggi Simeone è uno degli allenatori di maggior talento del panorama mondiale: ha conquistato un titolo di Apertura ed uno di Clausura con Estudiante e River Plate, un’Europa League e una Supercoppa Europea con l’Atletico Madrid, suo club attuale. Crespo, più giovane di 5 anni, ha abbandonato da poco l’attività agonistica, e studia da allenatore di successo. El Valdanito cerca di stare a contatto con i migliori, è venuto anche a Formello, vuole carpire tutti i segreti del mestiere in attesa di completare il corso. In questi giorni è stato ospite del suo amico Cholo al Cerro del Espino, il quartier generale dell’Atletico Madrid. Crespo è rimasto impressionato dalle metodologie di allenamento dei Colchoneros, ma d’altronde è sempre stato consapevole delle qualità di leader di Simeone, come ha confessato ai microfoni di As: Sono molto contento che Simeone è tornato a casa (giocò con l’Atletico dal 1994 al 1997 e dal 2003 al 2005, ndr). Che possedeva l’anima dell’allenatore si poteva vedere dal primo giorno. E’ una persona straordinaria”. Crespo si è divertito a partecipare agli allenamenti, ha assorbito il più possibile le metodologie di  lavoro, da inserire nel suo bagaglio personale di neo allenatore:Per me è stato un piacere vedere l’allenamento di oggi, è stato molto bello. Lavorare con l’obiettivo di fare le cose per bene, con tanta intensità e molto gioco. Vedo che lavorano in maniera intensa ma anche divertendosi, questo è il massimo”. Crespo ora sta studiando, il suo sogno è di poter allenare nelle realtà più competitive del pianete. Magari un giorno si presenterà un’opportunità alla Lazio, ma anche la Spagna è una destinazione gradita:Non c’è mai stata l’opportunità di venire in Spagna come giocatore, ma quando uno vuole allenare, sogna sempre di farlo nell’elite mondiale, in Spagna, in Italia o in Inghilterra. A questo si aspira”. In Argentina in molti propongono la candidatura di Simeone per la Nazionale, anche se Crespo ha un’idea tutta sua sul percorso per diventare guida della Seleccion: “Credo che quando uno ha più di 50 anni dovrebbe arrivare in Nazionale. E’ un mio pensiero, ma se questo è il sogno di Simeone, che lo esaudisca, anche se c’è la necessità di vivere l’esperienza giorno per giorno e questo non accade in Nazionale”.