Sarri "chiama" Pedro: ha la stessa media gol di Immobile. E la Lazio vuole blindarlo...

RASSEGNA STAMPA - Il regno di Ciro nelle mani di Pedro. Sarri, perso Immobile, cerca nuovi dei, nuovi trascinatori. E soprattutto nuovi gol. Lo spagnolo, campione di tutto, è un'eminenza del calcio. L'allenatore non l'ha ancora lanciato dal primo minuto in campionato, lo farà domani a Bergamo: il KO di Ciro e lo spostamento di Anderson da falso nueve spinge Pedro in campo. E il rilancio arriva al momento giusto, dopo formidabili prestazioni dell'ex Barcellona sia contro lo Sturm Graz che contro l'Udinese. Lo spagnolo, riporta la rassegna stampa di Radiosei, ha segnato in media un gol ogni 161 minuti (tre reti, due in A e uno in Europa, totale di 483 minuti di gioco). È il miglior rapporto gol-minuti registrato nella Lazio, pareggia i dati di Immobile. E Pedro fa al caso della Lazio anche perché ha segnato all'Atalanta lo 0-1 di quel 2-2 strappato alla Dea all'ultimo minuto, il 30 ottobre 2021.
Pedro è in scadenza a a giugno prossimo. Nell'accordo firmato nel 2021 era stata inserita una clausola a favore della Lazio, esercitandola scatterebbe il rinnovo per un'altra stagione. La dirigenza biancoceleste potrebbe decidere di anticipare la mossa, riconoscendo comunque il rinnovo allo spagnolo. La pausa Mondiale, in quel senso, può essere utile per trattare il suo caso, per iniziare a intavolare una trattativa. Anche perché l'attaccante, che ha compiuto 35 anni a luglio, vuole continuare a giocare. Lo scorso maggio, in un'intervista, aveva confessato di vedersi in campo per un paio di anni. La volontà di riavvicinarsi ai figli è forte e potrebbe essere l'unico motivo per spingerlo a lasciare la Lazio e l'Italia. Ma, in attesa del futuro, ora per Pedro è tempo di nuova ripartenza.