Lazio, domenica da cancellare: ko con la Salernitana e Milinkovic out al derby

30.10.2022 19:52 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Lazio, domenica da cancellare: ko con la Salernitana e Milinkovic out al derby

Una Lazio nervosa e pasticciona cade in casa contro una Salernitana mai doma. La squadra biancoceleste inizia bene e sblocca il risultato con Zaccagni, ma nella ripresa cede al nervosismo. Candreva, Fazio e Dia regalano i tre punti ai campani. Non è finita qui per i capitolini che dovranno rinunciare anche a Milinkovic nella stracittadina di domenica prossima. Il serbo, diffidato, è stato ammonito per un fallo più che dubbio poco dopo essere entrato in campo. L’episodio ha condizionato inevitabilmente la squadra che, però, non ha saputo reagire alle difficoltà del match.

FORMAZIONI - Tanti cambi per Maurizio Sarri che inizia con sei uomini nuovi rispetto al match di Europa League. In difesa tornano Lazzari e Casale, mentre la linea mediana è tutta nuova. Vecino, Cataldi e Luis Alberto compongono il centrocampo con Milinkovic Savic che parte dalla panchina. In avanti Pedro c’è spazio dal primo minuto nel tridente leggero. Negli ospiti non manca il ritorno dell’ex Candreva, mentre Piatek è preferito all’acciaccato Dia.

PRIMO TEMPO - Inizio un po’ in sordina e condizionato dall’infortunio di Gyomber che costringe Nicola a inserire Bronn. Lazio che gestisce bene il match, con la Salernitana che non si mostra timorosa, ma anzi prova qualche sortita offensiva. Bonazzoli e Candreva non sono precisi, così come Zaccagni il cui tiro a girare termina alto. Molto più preciso Felipe Anderson che insacca lanciato da Cataldi, ma il brasiliano era partito in posizione irregolare. Lazio che accelera e così Zaccagni impegna Sepe con un colpo di testa su azione di angolo. Poco dopo è Pedro ad andare a un passo dal vantaggio, ma il suo diagonale fa la barba al palo. Al 42’ il gol arriva su una splendida verticalizzazione di Luis Alberto che pesca Zaccagni, il numero venti è glaciale e insacca portando avanti i suoi. Risultato con cui si va a riposo dopo due minuti di recupero.

SECONDO TEMPO - Pronti via  e la Lazio sfiora il raddoppio con Vecino che costringe Sepe agli straordinari per evitare il gol. La Lazio subisce la vendetta della rete sbagliata, rete subita al 51’ con il grande ex Candreva. L’esterno stoppa un pallone difficile e con un pregevole pallonetto batte Provedel. Biancocelesti che provano a farsi vedere in avanti, ma la difesa campana regge. Gli ospiti si rendono anche pericolosi con un tiro di Coulibaly su cui Provedel è bravo in allungo. Sarri richiama un Luis Alberto con più ombre che luci per inserire Milinkovic Savic. Al 64’ è ancora Zaccagni a scaldare le mani di Sepe dopo una splendida azione individuale. Al 68’ è la Salernitana a ribaltare il risultato: cross dalla destra, serie di rimpalli e Fazio batte Provedel. Al 71’ clamorosa occasione fallita da Vecino liberato da un rimpallo davanti a Sepe, il sudamericano calcia male e la palla finisce sul fondo.  La partita si accende al 73’ quando l’arbitro ammonisce il diffidato Milinkovic per un contrasto di gioco facendo esplodere l’Olimpico intero. Un giallo esagerato per la dinamica dell'azione e che mette in crisi la squadra che va in confusione. Al 76’ altro episodio dubbio con Piatek che ruba palla a Cataldi e dà il là al contropiede che porta al gol Dia per il pesante 3-1. Lazio nervosissima e Sarri prova a scuotere i suoi inserendo Cancellieri e Basic. Non arriva la svolta sperata, ma anzi cresce solo il nervosismo in campo. Un ko pesante per la classifica con la Lazio che ora sarà attesa da una settimana impegnativa con i match con Feyenoord e Roma che possono dire molto sul futuro.