Lazio, torna la zona Caicedo: graffio della Pantera e 3-2 al Crotone

Paura, sofferenza, ma alla fine la Lazio porta a casa i tre punti. Ancora Caicedo, stavolta non nel recupero ma a 5 dalla fine. Ancora lui toglie le castagne dal fuoco ai biancocelesti, dopo un primo tempo concluso in vantaggio 2-1 (Milinkovic, Simy, Luis Alberto) e il tentativo di suicidio con un rigore regalato agli ospiti a inizio ripresa (Simy trasforma dal dischetto). La Lazio riprende a fatica la marcia dopo le ultime due sconfitte (Bologna e Juventus) e, in attesa di rivederla nella versione migliore, può preparare con più tranquillità la trasferta di Monaco di Baviera.
LE SCELTE DI INZAGHI - Chi si aspettava qualche rotazione in più rimane deluso perché Inzaghi punta sui titolari. Recuperato Radu dal 1', che completa il terzetto di difesa con Patric e Acerbi davanti al confermato Reina, Strakosha ancora in panchina. Marusic torna esterno a destra, dalla parte opposta Fares, in mezzo Milinkovic, Leiva e Luis Alberto. Davanti la Scarpa d'oro Immobile affiancato da Correa.
LA FORZA DELLA QUALITÀ - La Lazio parte forte e già dopo pochi secondi uno scambio tra Milinkovic e Marusic libera il montenegrino in area avversaria, Golemic spazza la palla. Il primo squillo è di Immobile, che al 9' viene imbeccato in profondità da Luis Alberto, Golemic bruciato in velocità, Cordaz si rifugia in corner. Il gol è nell'aria e arriva al 14' quando Radu con un traversone pesca Milinkovic tutto libero sul secondo palo, piattone del Sergente e vantaggio biancoceleste. Sesto gol in campionato del serbo, che in parte riscatta la traversa di sabato a Torino. Alla mezz'ora con gli uomini di Inzaghi in controllo della partita arriva la doccia fredda: avanzata di Magallan, passaggio per Simy che si libera di Acerbi e batte Reina di punta. La Lazio ha un piccolo contraccolpo, ma è Luis Alberto a scuoterla. La sua prima conclusione viene parata da Cordaz, al 39' il Mago trova l'angolo giusto servito di sponda da Immobile. Ottavo centro in campionato e inseguimento al record di 11 del 2017-18 che prosegue.
ZONA CAICEDO - La ripresa si apre con un regalo incredibile della Lazio al Crotone: Simy in ripartenza scodella la palla in area e Fares (in posizione lateraòle) abbatte Messias, che non avrebbe provocato alcun pericolo. Rapuano fischia il rigore che lo stesso Simy trasforma firmando la doppietta. I biancocelesti subiscono il contraccolpo e fanno molta fatica a reagire. Uno squillo arriva al 64' quando Correa arriva alla conclusione all'interno dell'area, ma Golemic si immola e salva la porta. Inzaghi ci prova con i cambi: fuori Fares e Leiva, dentro Lulic ed Escalante. È Milinkovic di testa a divorarsi il vantaggio al 75' pescato tutto solo da Luis Alberto davanti a Cordaz. Altre due sostituzioni con Caicedo e Muriqi al posto di Immobile e Correa. Il Crotone addirittura va a un passo dal 3-2, ma Reina con un miracolo di piede salva sulla conclusione di Rispoli. Sul capovolgimento di fronte è ancora Milinkovic a spaventare Cordaz, anche lui para con il piede. Dentro Pereira per Radu, ma all'85' è Caicedo a siglare il gol della vittoria. Conclusione dalla distanza di Escalante, il Panterone come un falco aggancia e incrocia sul secondo palo. Settimo gol del suo campionato (uno in Champions League), tutti pesantissimi, tutti indispensabili per la classifica della Lazio. Nel momento più difficile è sempre Caicedo a prendere il timone e a condurre in porto la nave.