PAGELLE Parma - Lazio: Sergente e Mago da applausi, il Panterone graffia ancora

11.01.2021 07:28 di  Carlo Roscito  Twitter:    vedi letture
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PAGELLE Parma - Lazio: Sergente e Mago da applausi, il Panterone graffia ancora
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REINA 7: Manona aperta per murare il colpo di testa di Cornelius: paratone che permette alla Lazio di non andare sotto. Intervento decisivo visto il risultato ancora in equilibrio: è l’apprensione maggiore, il resto della gara deve solo impostare con quei piedini che si ritrova.

LUIZ FELIPE 6,5: Alterna sonnellini a interventi puntuali e cattivi. Sta giocando a denti stretti, tormentato dalla dannata caviglia. A ogni contrasto Inzaghi si fa il segno della croce.

ACERBI 6,5: Difensore eccezionale, sempre nella posizione giusta. Cuore e senso tattico, trattengono tutti il respiro quando si tocca la coscia nel primo tempo. Continua come se nulla fosse, cacciando dall’area qualsiasi pericolo. Sbaglia un gol a pochi passi dalla linea, gli si perdona tutto.

RADU 6,5: Concentrato, non soffre perché legge in anticipo le situazioni e non si fa puntare pochissime volte. Provvidenziale a inizio match quando mette una pezza su una dormita generale dei compagni.

LAZZARI 7: Ogni imprecisione viene condonata di fronte a un assist del genere: servizio perfetto per l’accorrente Luis Alberto, alza la testa e premia giustamente lo spagnolo che corre guardando Sepe. Velocità sprint, prestazione positiva.

Dall’84 PATRIC sv

MILINKOVIC 7,5: Nel vivo del gioco, partita da leader, ricama e conclude come Luis Alberto. Si infila tra le maglie della difesa, la tocca sotto per beffare Sepe e permettere a Caicedo di raddoppiare. L’unico dei cinque di centrocampo a non uscire prima del triplice fischio. Vorrà dire qualcosa sulla sua partita…

LEIVA 6: Partita “normale” per uno come lui: cerca di pressare in avanti, a volte l’anticipo gli riesce, altre è costretto a correre all’indietro e non è facile stare dietro ai velocisti di D’Aversa. Risparmiato in vista derby negli ultimi 20 minuti.

Dal 71’ CATALDI 6,5: Ingresso di personalità: si fa vedere, imposta di prima, congela i palloni giusti. Non veniva impiegato da diverse partite.

LUIS ALBERTO 7: Il prato del Tardini diventa il tappeto di un biliardo: colpo all’angolino, preciso preciso. Illumina la manovra, stop e filtranti, tiri e invenzioni di ogni tipo. Gara anche generosa, complimenti.

Dal 64’ AKPA AKPRO 6,5: Subito nel vivo, raddoppia sugli avversari ed è reattivo sulle gambe. Becca l’ennesimo cartellino giallo della sua stagione, quello è un aspetto da migliorare.

MARUSIC 6,5: Copre benissimo le spalle a Radu quando serve e spinge più del solito. Propositivo soprattutto nei primi 45 minuti, esce nel finale perché deve arrivare al derby riposato. Ha giocato e rigiocato nell’ultimo periodo.

Dall’84’ D. ANDERSON sv

CAICEDO 7: Sui suoi piedi (e testa) le occasioni migliori del primo tempo: Sepe gli respinge il mancino, poi i tentativi vengono rimpallati all’ultimo o si spengono di un soffio sul fondo. Il tocco giusto nella ripresa: segue la percussione di Milinkovic, la spinge dentro comodamente. È in un super-momento, meritatamente titolare.

Dal 71’ PEREIRA 6,5: Ha una voglia matta di mettersi in mostra. Duetta coi compagni, ci prova da fuori.

IMMOBILE 6,5: Gli manca solo la stoccata vincente, lui abituato a segnare in tutte le partite. Il suo lavoro è preziosissimo, i difensori si preoccupano di lui e lasciano soli gli altri. Orchestra con Milinkovic l’azione del 2-0.

ALL. INZAGHI 7: Vittoria e prestazione. Tre punti necessari per continuare la ricorsa al quarto posto, sono strameritati per quanto fatto vedere al Tardini. Ora il derby, da affrontare con maggiore fiducia.

Pubblicato il 10/01